REDAZIONE LUCCA

Geonova firma i lavori a Tassignano

Gli interventi per l’hangar nei pressi dello scalo aeroportuale saranno eseguiti dalla ditta di Bagni di Lucca

Alcuni lavori per l’hangar a Tassignano, nei pressi dello scalo aeroportuale di Capannori, saranno eseguiti dalla ditta Geonova di Bagni di Lucca. Nei giorni scorsi sono partiti. La struttura, un parallelepipedo di 28 metri di altezza è piuttosto invasiva a livello visivo. All’interno un pallone aerostatico che sarà condotto in volo frenato a 300 metri di altezza, per i lanci di addestramento con paracadute vincolati. Ciò consentirà di evitare di mandare in cielo i vecchi velivoli (che saranno rottamati), con enormi costi di manutenzione: un volo costava decine di migliaia di euro.

Nasce però un comitato di cittadini che sono contrari all’intervento. L’impatto è notevole ma ci sono da specificare un paio di questioni. La prima è che il terreno appartiene al demanio militare e quindi l’esercito, committente di questa imponente opera, avrebbe potuto realizzarla a prescindere, senza chiedere autorizzazioni e permessi a chicchessia. Il consiglio comunale all’unanimità espresse parere contrario, ma non c’erano argomenti concreto a sostegno di un eventuale diniego. La Brigata Folgore, comunque, per non aprire i cantieri malgrado lo scontento della comunità, come noto ha trovato l’accordo con il sindaco, Luca Menesini. A spese dei militari sarà riqualificata l’intera area, con campo da calcio, zona fitness, palestra all’aperto, verde pubblico, persino una strada alternativa per evitare che i camion passino dal centro del paese, con annesso parcheggio.

Il Comune ha gradito tutto ciò e l’intesa è ratificata. In secondo luogo, prima di dare lo start ai lavori, sono stati eseguiti accertamenti. "Le verifiche e lo studio aeronautico non hanno fornito nessuna criticità – ha spiegato a suo tempo il direttore aeroportuale della Toscana Fabiola Cardea, - pertanto abbiamo espresso parere positivo".

Se anche Enac dà semaforo verde vuol dire che si andrà avanti. E’ stato dimostrato che non vi sono interferenze con i voli civili che, comunque, in caso di esercitazioni sono bloccati dal Notam, la procedura che regola il transito in quello spazio aereo. L’imprenditore Francesco Giusti, titolare della Geonova, azienda di Fornoli conosciuta in tutta Italia: ha lavorato per l’Expo a Milano e a piazza San Pietro a Roma a casa del Pontefice. Leader nel ramo sollevamento e gru, è soddisfatto: "Per me è motivo di orgoglio lavorare per l’Esercito Italiano, siamo presenti a Tassignano con una decina di gru super moderne e ipertecnologiche, marchio Liber, per circa tre mesi. E’ una struttura impressionante per grandezza. Abbiamo montato la prima campata, ora andremo avanti". Il segreto? Un parco macchine immenso, tecnologia all’avanguardia ed uno staff preparato hanno fatto la differenza a livello nazionale ed internazionale, con successi riconosciuti da tutti. Per le sfide del futuro.

Massimo Stefanini