
Appennino Tosco-Emiliano imbiancato, come le cime delle Alpi Apuane e una Garfagnana che si sta preparando con soddisfazione ad accogliere gli appassionati della neve in tutti i suoi magici aspetti, per un fine settimana, il primo del mese di aprile, all’insegna degli sport invernali e della natura nella sua veste più suggestiva. Uno scorcio di inverno in piena regola, con i primi fiocchi caduti già nella notte di ieri con aree dove l’accumulo arriva a 20 cm e dove continua a nevicare. Come al Passo di Pradarena (in foto Borghesi), dove la neve scende in entrambi i versanti e sono entrati in funzione i mezzi spazzaneve della Provincia per mantenere sgombre e pulite le strade di collegamento, tutte al momento percorribili in sicurezza.
Qui, siamo nella zona di confine, all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, a 1579 m di altitudine, ma le previsioni meteorologiche indicano una progressiva e prossima discesa del fenomeno climatico ampiamente sotto i 1000 m, per arrivare fino alle zone collinari della Valle del Serchio. Una condizione che dovrebbe proprio attraversare completamente i prossimi giorni, con l’arrivo di una importante perturbazione dalla forte instabilità. Un ritorno repentino del freddo, dunque, che ha già manifestato le prime avvisaglie in queste ore, facendo dimenticare del tutto l’atmosfera primaverile, quasi estiva nei pomeriggi assolati, che ha contraddistinto le ultime settimane di marzo.
Entusiasti del bianco risveglio di ieri e del rinforzo nevoso previsto, non solo i potenziali turisti in arrivo, ma anche gli operatori degli ambiti sciistici di Casone di Profecchia, nel comune di Castiglione, di Careggine e anche quelli nelle vicinanze delle piste da fondo del Passo delle Radici. Tutti aperti i punti di ristoro, i ristoranti, gli alberghi e i rifugi alpini, dei quali queste zone sono costellati.
Fio. Co.