Franco Sarti, 65 anni
Lucca, 14 luglio 2021 - Un malore improvviso lo ha colto proprio mentre era di fronte all’ultimo assistito della giornata, alla scrivania dove era sempre, puntuale e generoso, del patronato Inas Cisl di S.Anna. Era qui che Franco Sarti, 65 anni, lavorava da maggio del 2004. Intorno alle 19 di lunedì scorso Franco, persona conosciutissima in città anche per la sua attività nella chiesa (era stato anche segretario del Movimento lavoratori Azione Cattolica), si è accasciato sul pavimento.
Lo ha soccorso proprio quell’ultimo utente, nel suo ufficio dell’Inas Cisl a Sant’Anna. Fortuna ha voluto che fosse un informatore del farmaco, e che quindi conoscesse le manovre di rianimazione. Per salvarlo è stato tentato il tutto per tutto, ma si è spento in ambulanza, prima di raggiungere il San Luca. Lascia la moglie, Anna Maria, e i figli Matteo e Ilaria.
“Siamo ancora tutti sotto choc – dichiara il dirigente Inas Cisl Lucca, Luca Andreozzi –. Franco era una persona sempre disponibile per tutti, aveva sempre una parola di conforto e un sorriso da regalare, anche nei momenti più bui. A tutti dava il numero del proprio cellulare, a tutti rispondeva. Stava per partire con la moglie per qualche giorno di vacanza sulle montagne che lui amava tanto. E il primo di agosto, con quota 100, sarebbe potuto andare in pensione. Una tragedia di cui è difficile capacitarsi, le nostre condoglianze alla famiglia“. Anche Massimo Bani, segretario Cisl Toscana Nord, esprime il proprio dolore e cordoglio.
“Franco era un caro amico da sempre – dice Bani –. Provenivamo entrambi dal settore dell’edilizia, era un punto di riferimento. Una persona pacata, molto equilibrata, che ha sempre messo il massimo impegno in ogni ruolo che ha ricoperto, per il bene degli altri e la tutela del lavoro. Un abbraccio forte alle famiglia, abbiamo perso tutti una persona speciale“.
Franco Sarti aveva lavorato in passato anche alla Cartotecnica Perla, alla Strike e per alcune cooperative. Non si era mai risparmiato: era stato anche segretario di Filca, il settore dell’edilizia, sia a Lucca che a Prato. Nel 2008 aveva avuto un infarto e da allora, anche per via del diabete, si era tenuto sempre sotto stretto controllo, l’ultima visita era avvenuta pochi giorni fa. Gli piaceva camminare all’aria aperta e lo faceva ogni volta che gli impegni glielo permettevano.
Non era difficile incontrarlo sulle Mura all’alba, prima di entrare al lavoro, o lungo il parco fluviale. Con la famiglia abitava da tempo a Sant’Anna, prima, per un lungo periodo, anche in via del Battistero. I funerali si svolgeranno domani alle 11 alla chiesa di Sant’Anna.