Fissato l’obiettivo. Nel 2050 sarà raggiunto il ”Net Zero“

LUCCA Un obiettivo importante entro il 2050: quello di raggiungere il “Net Zero”. A gettarsi nella sfida è Sofidel, leadrer mondiale...

Un obiettivo importante entro il 2050: quello di raggiungere il “Net Zero”. A gettarsi nella sfida è Sofidel, leadrer mondiale nella produzione di carta a uso igienico e domestico noto per il marchio “Regina”. L’azienda intraprende così con “Science Based Targets il percorso volto a ridurre le emissioni di gas climalteranti, più vicino possibile alla zero e lungo l’intera catena del valore. Si tratta di una strategia che mira a intensificare le politiche di transizione ecologica che, dopo i risultati ottenuti con il programma “Wwf Climate Savers” e l’approvazione degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 da parte di Science Based Targets, prosegue nell’impegno. La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra unitamente alla rimozione delle emissioni residue quanto più possibile vicine allo zero, è il nucleo del noto "Green Deal europeo", ritenuto cruciale per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C secondo gli accordi di Parigi.

"Sofidel – spiegano i vertici aziendali – affronterà questo percorso insieme a SBTi – il sodalizio tra Carbon Disclosure Project, Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF) – che promuove le migliori pratiche di sostenibilità e aiuta le aziende a perseguire obiettivi di riduzione dei gas climalteranti in linea con la scienza". Si parla di "un nuovo step in un percorso di riduzione delle emissioni climalteranti e che parte da lontano: nel 2008, è stata la prima azienda manifatturiera italiana e la prima al mondo nel settore tissue ad aver aderito al programma internazionale WWF Climate Savers, impegnandosi a raggiungere traguardi ambiziosi di riduzione volontaria delle emissioni climalteranti; dal 2009 al 2020 Sofidel ha ridotto del 24% le emissioni dirette di CO₂ in atmosfera. Entro il 2030 il Gruppo lavorerà per una ulteriore riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto all’anno base 2018, e del 24% di quelle di ambito 3. Anche in questo caso, l’obiettivo è stato approvato da SBTi".

Mau.Guc.