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Film sul biliardino? Perché no. Primi contatti

A fare capolino ad Altopascio è stato il noto produttore, autore, sceneggiatore, attore Giorgio Vignali. Visionate alcune location

Hanno visionato diversi angoli di Altopascio come location per una produzione televisiva che coniughi le bellezze della cittadina del Tau con il biliardino, una disciplina in cui la società locale del presidente Natale Tonini è diventata un punto di riferimento non solo per la Toscana, ma addirittura a livello europeo e sulla riconosciuta funzione oseremmo dire terapeutica del calcio balilla.

L’associazione Sport Toscana Calcio Balilla, ideatrice e realtà capofila del progetto europeo Don’t Spin (acronimo di Developing an organisation network for table soccer to promote inclusion and novelty), che promuove il biliardino come strumento per superare eventuali ostacoli fisici e mentali, oltre che di natura geografica, non si ferma e getta le basi per nuove, importanti, iniziative future. Tra queste un film o una sit-com con duplice obiettivo: promuovere le bellezze del centro storico e non solo, con l’appoggio dell’amministrazione comunale, dall’altro valorizzare questo sport meraviglioso che fa divertire normodotati e diversamente abili, sintetizzamdo aggregazione ed inclusione. Senza barriere. Through the barricades, come cantavano gli Spandau Ballet molti anni fa.

Per questo nei giorni scorsi era ad Altopascio il noto produttore, autore, sceneggiatore, attore Giorgio Vignali. Alcuni lo ricorderanno nei film dei Vanzina del ciclo Sapore di Mare, ha recitato con big del calibro di Adriano Celentano, oppure in Casa Vianello, autore di molti show, ad esempio a fianco di Leslie Nielsen in “Matricole e Meteore“ e molto altro. "Ci sono sviluppi davvero positivi e impensabili fino a qualche tempo fa - esclama Natale Tonini - per creare una sponda, è il caso di affermarlo, tra biliardino e il paese che lo ha fatto crescere, valorizzando entrambi, grazie anche alla nostra società che si è sempre battuta per certi valori che chiaramente interessano anche al Municipio, quindi è stato naturale pensare a questa possibile collaborazione".

"E’ chiaro - conclude Tonini - che la parola definitiva spetta a Giorgio Vignali il quale deciderà se ci sono le condizioni, ma siamo fiduciosi". Dopo aver donato i tavoli da gioco al Pontefice ed avere insegnato come si costruiscono in Africa, con mille altri successi all’attivo, l’associazione altopascese è sempre in prima fila per dimostrare a tutti come si fa davvero, concretamente, inclusione: fianco a fianco, chini a seguire con gli occhi e con la mano la pallina per scaraventarla in porta, uguali e diversi. Senza barriere. Come la canzone.

Massimo Stefanini