I primi ciak del film girato a Lucca dal regista britannico Peter Greenaway sono già stati catturati. La troupe si è mossa con passo felpato in questi giorni in centro, 80-100 persone per cristallizzare intanto alcune scene chiave. Ma a giorni, se non ore, è atteso l’arrivo di Dustin Hoffman e Helen Hunt, i due premi Oscar che saranno protagonisti. Sette settimane per le riprese, da ora – poi pausa natalizia (gli addobbi cittadini non si spostano con la trama) – e ripartenza dopo Befana. Tante le curiosità emerse dalla conferenza stampa che ieri si è tenuta in Comune, con il sindaco Mario Pardini, l’assessore Remo Santini, Nicola Borrelli , presidente del Lucca Film Festival – evento che dieci anni fa ha gettato il primo “seme“ del film – e poi il produttore internazionale Philip Lee e Ada Bonvini, Ceo della produzione The Family. La giunta ha appena dato il via all’accordo quadro di intesa con la produzione. “Siamo davvero felici, è un’occasione incredibile di ribalta internazionale per la nostra città – così il sindaco Pardini –. Tutto è iniziato grazie a Lucca Film Festival e alla Fondazione Cassa e oggi siamo qui a comunicare l’ufficialità del film di Greenaway a Lucca che passa alla sua fase operativa“.
“Ci saranno disagi – avverte l’assessore Santini – perché le riprese abbracceranno praticamente tutto il centro storico, una pellicola in cui Lucca sarà nominata, rappresentando effettivamente se stessa nella trama, e che la restituirà in tutta la sua bellezza. Quindi i disagi saranno nulla in confronto alla notorietà che ci restituirà“. I luoghi, tra interni e esterni, sono 25, tra cui anche alcune residenze private. Le Mura, piazza san Michele, Torre Guinigi, piazza san Frediano, ma anche palazzi storici di grande fascino come palazzo Pfanner da cui inizieranno le riprese del film. E, non ultima. la scultura di Ilaria del Carretto.