Festa per i novanta anni dell’ex sindaco Ferri È la memoria storica della Garfagnana

Migration

Domani compie 90 anni il perito agrario e professore di applicazioni tecniche Renzo Ferri, già sindaco Dc di Piazza al Serchio per due mandati dal 1970 al 1980 e poi consigliere e assessore, prima e dopo il suo decennio da primo cittadino. Renzo Ferri lo possiamo definire la memoria storico-amministrativa dell’alta Garfagnana, sia per il suo trascorso nell’amministrazione comunale di Piazza al Serchio e nel consiglio dell’allora Comunità Montana della Garfagnana, sia per la brillante carriera di libero professionista che gli ha fatto conoscere il territorio dell’alta Garfagnana, esigenze, problematiche, potenzialità. Ferri è anche l’amministratore ancora oggi vivente che ha visto risorgere Piazza al Serchio dalle rovine della seconda guerra mondiale e diventare un po’ il punto di riferimento socio-economico dell’alta Garfagnana, con la stazione ferroviaria sulla tratta Lucca-Aulla, il mercato settimanale del martedì, i vari servizi finanziari, sanitari, sociali.

Alla sua prima esperienza in consiglio comunale, nonostante fosse stato eletto nella lista andata in minoranza, fu chiamato a fare l’assessore dal sindaco che aveva intuito in quel giovane perito agrario appena diplomato buone capacità amministrative. Ferri è nativo del Mulino di Sant’Anastasio, poco distante di Colognola, a circa 4 chilometri da Piazza al Serchio, dove poi si è trasferito dopo il matrimonio. Quello storico mulino è stato gestito a lungo dalla famiglia Ferri. Ma ad un certo punto papà Settimo, che non aveva mai voluto prendere la tessera fascista, venne a contrasto con l’allora segretario del Fascio di Piazza al Serchio e poi Commissario prefettizio, Gino Trinci e la famiglia ne pagò le conseguenze. Al piccolo Renzo, scolaro alle elementari, fu tolta la refezione e nel 1940 ai Ferri venne sigillato il mulino impedendo così di proseguire l’attività. A festeggiare Renzo ci saranno il prima fila la moglie Annamaria, le figlie Federica, avvocato abitante a Lucca e Francesca, ragioniera, sposata a Verni, insieme all’adorata nipotina Francesca, figlia di Federica, la sorella Teresa, parenti e amici. Ferri è sempre stato appassionato anche di storia locale e di fotografia e tutt’oggi nella sede dell’Autorità di Bacino del fiume Serchio in Via Vittorio Emanuele a Lucca c’è un’esposizione permanente di dieci sue fotografie sulle origini del fiume Serchio e le sue tradizioni, con le quali vinse un concorso indetto dall’Autorità di bacino.

Dino Magistrelli