REDAZIONE LUCCA

Ferrovia di area vasta, gli industriali dicono sì

Daria Orlandi, delegata alle infrastrutture per la Confindustria Toscana nord, dà pieno appoggio alla metropolitana di superfice

“Due buone notizie, oggi, per i nostri territori e per le imprese qui localizzate; da un lato vediamo che finalmente si è sbloccata la vicenda della galleria di Serravalle, e grazie all’acquisto delle abitazioni a rischio da parte di Rfi potrà essere abbattuto il diagramma che congiunge i due lembi di linea; con la posa dei binari, si dice che nel 2023 potremmo avere la linea raddoppiata almeno fino a Montecatini. Dall’altro lato l’intesa per il potenziamento della linea Pisa Lucca Livorno, sostenuto dalle Camere di Commercio della costa e favorito da uno studio dei colleghi costruttori di Pisa: si va verso un progetto di mobilità su rotaia di un’asse deficitario in assoluto, ma tanto più se si considera la dimensione, il numero e la qualità dell’economia che la costa sa esprimere".

E’ con le parole di Daria Orlandi, delegata alle infrastrutture per la Confindustria Toscana nord, nonché Presidente di Ance Toscana Nord, che arriva il pieno appooggio degli industriali lucchesi alla metropolitana di superfice Lucca-Pisa-Livorno.

"Questi due interventi – prosegue Orlandi – consentiranno anche alle imprese di Lucca Pistoia e Prato di essere - come abbiamo detto in altra occasione - non più equidistanti, ma “equivicini” alla città capoluogo e al mare; trovarsi qui sarà un elemento di forza e non più di fragilità. Condividiamo decisamente il metodo con cui questi tipi di interventi si stanno sostanziando, che vedono le amministrazioni, il sistema delle imprese, l’impresa che dovrà realizzare i lavori indirizzati verso lo stesso obiettivo. Non occorre sottolineare quanto questo sia importante per tutti: basta pensare a quanti, ieri, sono rimasti bloccati sull’autostrada arroventata per ore per capire che lo spostamento di traffico dalla gomma alle rotaie sia un tema imprescindibile; per chi qui vive, studia, lavora o viaggia. Ma anche per le imprese che considerano sempre più le dotazioni infrastrutturali un elemento di competitività al pari di tutti gli altri".

"In questa occasione – conclude Orlandi – in cui finalmente leggiamo note che fanno ben sperare voglio esprimere un ulteriore auspicio, che potrebbe definitivamente chiudere il cerchio dell’intera questione; che si risolva, magari con la stessa unanimità di intenti, anche la strozzatura fra Montecatini e Pescia, ultimo baluardo a difesa di un sistema Paese che non ha ragione di esistere”.

Sulla questione fa sentire la sua voce anche Fratelli di Italia con Vittorio Fantozzi, consigliere regionale, e Marco Martinelli, coordinatore comunale a Lucca.

“L’intesa tra Ance e Camere di commercio per rilanciare il progetto di potenziamento della ferrovia Livorno-Pisa-Lucca è un importante passo in avanti verso la pianificazione di un sistema di trasporto rapido di massa su ferro che connetta Livorno-Pisa-Lucca e le loro aree urbane. Tocca adesso alla Regione Toscana dare concretezza a promesse mai realizzate”, dicono Fantozzi e Martinelli.

“La realizzazione – aggiungono – dell’area vasta su rotaia rivoluzionerebbe il concetto di mobilità in questa parte della Toscana. Connettere in tempi rapidi le aree metropolitane di Livorno, Pisa e Lucca aprirebbe un grande ventaglio di opportunità per cittadini, turisti ed imprese -sottolineano Fantozzi e Martinelli- Da sempre ci battiamo a fianco di imprenditori e cittadini per l’ammodernamento della linea ferroviaria per rendere renda realmente efficiente e veloce la rete dei collegamenti. Adesso ci aspettiamo uno scatto in avanti anche da parte Regione sulla linea Lucca-Firenze perché sia realizzato il doppio binario fino a Lucca”.