Faccia a faccia sindaco-abitanti “Spostare l’impianto di 150 metri non risolve il problema Pontetetto“

I comitati cittadini non si arrendono, si cercano soluzioni mentre il cantiere di via Pattana resta in stand by. Pardini ha confermato il suo massimo impegno anche nel sostenere i costi di ripristino dell’area.

La protesta dei cittadini di Pontetetto procede a tappe serrate. Prima le lettere, poi i presidi sul posto dove è iniziato il cantiere per la nuova antenna a chilometro zero rispetto alle abitazioni (ora sospeso dal Comune), infine il sit-in davanti a Palazzo Orsetti. Ieri pomeriggio gli abitanti della zona sono stati ricevuti dal sindaco Pardini.

Un incontro piuttosto breve, a tratti interlocutorio. Il sindaco ha ribadito il massimo impegno a cercare di delocalizzare l’antenna di via Pattana e “traslocarla“ nell’area preferenziale compresa nel piano comunale della telefonia mobile. Il punto è che se anche questo tipo di operazione riuscisse, il trasferimento sarebbe appena di 150 metri. Le perplessità degli abitanti, dunque, restano almeno fintanto che dal cilindro non uscirà una soluzione diversa, ovvero un’area più distante dalle case e anche dal campo sportivo di Pontetetto.

Nessuna dichiarazione ufficiale dai cittadini che si confronteranno a breve in un’assemblea ma tra loro c’è chi non esita a definirsi quantomeno “perplesso“. I comitati sin da subito avevano sparato ad alzo zero contro la nuova antenna: “Incredibile costruzione della stazione radio base – avevano detto – in estrema vicinanza alle abitazioni di via Pattana, esprimendo preoccupazione per l’impatto ambientale, per la propria salute e per il rischio di forte svalutazione degli immobili circostanti. Inoltre, visto l’immediato allagamento della base (ben prima che cominciasse a piovere) facciamo notare che il terreno potrebbe avere problemi legati alla sicurezza idrogeologica. Mettiamo in evidenza la grave incoerenza, nello spirito e nella sostanza, col regolamento sulla telefonia e dell’iter di approvazione, in quanto è mancato non solo il coinvolgimento, ma anche la più semplice e banale informazione e partecipazione dei cittadini e delle associazioni paesane, previsto dallo specifico regolamento comunale“.

Il sindaco Pardini si è dichiarato pronto ad assumere i costi del ripristino dell’area di via Pattana se i gestori acconsentiranno a trasferire l’antenna. Prove tecniche di accordo con la ditta Inwit, con Tim e Vodaphone sono già avvenute via “call“ giovedì scorso. Ma pare una strada tutta in salita, anche perchè i gestori si sono mossi nella legalità, nel regime del cosiddetto “silenzio-assenso“ oltre il 60esimo giorno. Ma gli abitanti non intendono chiuderla qui.

L.S.