Ex-Cavallerizza, è scontro. La Regione bacchetta il Comune ”Troppi eventi ritardano i lavori“

L’assessore Marras risponde all’interrogazione di Mercanti (Pd) e critica l’amministrazione ”Abbiamo espresso contrarietà e preoccupazione e più volte richiamato l’amministrazione“.

Ex-Cavallerizza, è scontro. La Regione bacchetta il Comune ”Troppi eventi ritardano i lavori“

Ex-Cavallerizza, è scontro. La Regione bacchetta il Comune ”Troppi eventi ritardano i lavori“

"Il Comune di Lucca, ancor prima della conclusione di tutti i lavori previsti dal finanziamento, ha utilizzato i locali della Ex Cavallerizza per varie attività ed eventi non rispondenti alle finalità per cui era stato riconosciuto il finanziamento iniziale": lo dichiara l’assessore regionale Pd Leonardo Marras in risposta a una interrogazione del consigliere regionale Pd Valentina Mercanti.

La Cavallerizza, insomma, ospita troppe attività culturali rispetto ai patti iniziali.

"La Regione – ha detto Marras – ha espresso contrarietà e preoccupazione in varie occasioni e ha più volte richiamato formalmente il Comune a terminare i lavori, invitando lo stesso ad evitare di ospitare nuove iniziative che, oltre a essere avulse dalla finalità dell’Accordo di Programma, potessero rallentarne ulteriormente il completamento. L’ampliamento del Punto Informazioni e Accoglienza Turistica nell’Ex Cavallerizza a Lucca è in ritardo. I lavori, divisi in tre lotti, sono iniziati nel 2021 ma sono ancora in corso, con solo i primi due lotti rendicontati alla Regione Toscana. Il terzo lotto, a sua volta suddiviso in tre sub-interventi, è stato sospeso a causa di una mostra in corso. Le cause dei ritardi sono diverse".

Un aspetto, quest’ultimo, per il quale la Regione ha espresso la sua contrarietà invitando l’amministrazione a terminare i lavori e non ospitare eventi che rallentano la conclusione degli stessi. La Regione ha anche chiesto di redigere un regolamento d’uso dell’immobile che ne definisca la destinazione prevalente in modo coerente con le finalità del finanziamento. Sul punto, il Comune ha chiesto la possibilità di deroga del 10% per utilizzo dell’immobile negli anni 2025 e 2026 per attività culturali, in attesa di poter mettere a disposizione per fini culturali ed espositivi ulteriori siti comunali che attualmente sono oggetto di ristrutturazione con fondi del Pnrr e la risposta della Regione è stata di accogliere le percentuali proposte (80% - 20%), ma senza alcuna deroga ulteriore.

"Sono molto soddisfatta e ringrazio l’assessore per l’esaustiva risposta – ha commentato in aula Valentina Mercanti – Sono preoccupata per i ritardi dei lavori e per le finalità di utilizzo che non vengono rispettate dall’amministrazione comunale di Lucca. In questo senso, mi trova molto d’accordo il diniego che la Regione ha espresso riguardo alla proroga di due anni per l’utilizzo per attività culturali".

F.V.