"Enorme dimostrazione di affetto" dopo la scomparsa di Lazzeri

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"Una dimostrazione di affetto davvero inaspettata". A parlare sono la figlia Lara, la nipote e la compagna di Giorgio Lazzeri, scomparso pochi giorni fa all’età di 78 anni. Noto speaker sportivo ma anche amante dell’arte e della musica, Lazzeri è stato un personaggio apprezzato, dalla vita intensa, dal piglio elegante e dallo spirito sempre vivace. "Il Brasile gli era davvero rimasto nel cuore" raccontano i familiari, evidenziando le tante trasferte all’estero per lavoro che l’hanno portato ad acquisire una cultura smisurata e quella curiosità costruttiva per ogni forma espressiva. Poi la decisione di tornare in Versilia e dedicarsi alla comunicazione sportiva, prima al seguito della squadra del Livorno e poi del Seravezza Pozzi. Un impegno che l’ha portato anche a intrecciare amicizia con l’ex portiere della Nazionale italiana e vicecampione del mondo in Messico nel 1970, Ricky Albertosi. A colpire era la sua dialettica, la capacità di affascinare con i suoi racconti di vita vissuta e con quell’affabilità che si traduceva in un sorriso, sempre dolcissimo.