REDAZIONE LUCCA

Niente elisoccorso al San Luca: il Tar boccia entrambi i ricorsi

Pista di atterraggio troppo vicina alle case: rumori e tegole a rischio

Elisoccorso (foto Alcide)

Lucca, 20 marzo 2016 - Niente da fare per la nuova elisuperficie del San Luca. La piazzola, realizzata appositamente accanto all’ospedale per il servizio di elisoccorso, non può essere utilizzata. Gli elicotteri dovranno continuare a usare gli spalti delle Mura urbane, con tutti i disagi conseguenti. Il «no» arriva dal Tar della Toscana che ha respinto i ricorsi presentati da «Sat», Asl e studio Altieri che chiedevano di annullare il verbale con cui la Conferenza dei servizi del 20 febbraio 2015 aveva negato l’utilizzo della piattaforma. Per i giudici del Tar la Conferenza dei servizi aveva operato in modo corretto, anche sulla base di una relazione Arpat e del parere negativo emesso dal ministero dell’Ambiente.

L’Arpat, come si ricorderà, aveva bocciato l’elisuperficie perché troppo rumorosa e vicina alle case: perfino in occasione del collaudo si sollevavano le tegole dei tetti vicini. Da quel «niet» della Conferenza dei servizi aveva fatto scattare a catena i pareri contrari della Provincia e del Comune, bloccando di fatto l’elisuperficie. Contro tutti questi atti si erano opposti l’Asl 2 e il concessionario Sat che aveva realizzato in project financing il «San Luca». I giudici del tribunale amministrativo, dopon aver riunito i ricorsi, li hanno respinti in blocco, confermando quindi il divieto di utilizzo della piattaforma per elicotteri.

«Il fatto che si tratti di elisuperficie al servizio di ospedale – sottolinea il Tar – non importa poi l’applicazione della più favorevole valutazione previsionale del clima acustico, non essendo presente nella normativa una qualche appiglio che possa portare ad estendere la disciplina degli ospedali, anche a strutture accessorie, come le elisuperfici, caratterizzate da impatto acustico certamente diverso e ben maggiore».