Elezioni 2023, la Lega sosterrà la candidatura di Giovannetti

Unità d’intenti con Forza Italia e “Pietrasanta prima di tutto“ "Tra di noi spirito di gruppo". A sinistra scende in campo il Pcl

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di Daniele Masseglia

La conferma dell’unità del centrodestra e la discesa in campo del Partito comunista dei lavoratori sono le novità più fresche del cammino verso le elezioni 2023. A calare il poker "concretezza, consapevolezza, unità e spirito di squadra" sono Lega, Forza Italia e Pietrasanta prima di tutto, reduci da un confronto che ha sancito l’appoggio del Carroccio alla candidatura-bis del sindaco Alberto Giovannetti lasciando da solo Massimiliano Simoni di Fratelli d’Italia. "Siamo consapevoli di essere un gruppo – spiega il commissario della Lega Versilia Omar Mallegni – che ha nel bene di Pietrasanta, dei suoi cittadini e delle sue imprese l’obiettivo più importante. Questo spirito ci ha guidato finora e ci guiderà fino alle prossime amministrative. Non solo per raggiungere gli obiettivi prefissati ma anche per svilupparne di nuovi, in un confronto continuo e costante col territorio". Una liason confermata dal coordinatore comunale di Forza Italia Simone Tartarini: "Gli ottimi risultati dell’amministazione Giovannetti ci soddisfano, ma non ci appagano. Stiamo già lavorando all’implementazione del programma di mandato con idee ambiziose". E così il coordinatore di “Pietrasanta prima di tutto“ Giacomo Vannucci: "I motori sono accesi, la voglia e le volontà condivise non mancano. Ora piede sull’acceleratore per concludere i lavori da terminare e ripartire con nuovi obiettivi per il futuro".

A sinistra, invece, è ormai certa la prima candidatura a sindaco di un esponente del Pcl, con la scelta che potrebbe ricadere anche su una donna. "Ci colpisce il ritorno del senatore Mallegni – scrive Alessandro Frediani – come grande sponsor di un sindaco ammaccato e azzoppato dallo stesso Mallegni con vari richiami. Ma non ci meraviglia che le elezioni per ora siano solo un derby tra le destre. Pensano, a ragione, che il Pd sia debole e poco credibile. Ma se si dovesse presentare un ’terzo polo’ alternativo, formato da cittadini, comitati, forze sociali e politiche, allora ci sarà da divertirsi".