
di Daniele Masseglia
Pochi giorni fa l’assessore Francesca Bresciani ha dato alla luce il suo secondogenito Andrea, per la gioia della mamma, del babbo Alessandro Santucci e della sorellina Aurora. Chissà però se tra qualche mese l’assessore darà alla luce anche una lista civica per candidarsi a sindaco come si vocifera con una certa insistenza nei sotterranei della politica cittadina in vista delle elezioni 2023. Un rumor sempre più ricorrente che si arricchisce di particolari. Come il sostegno di due esponenti molto noti: uno sarebbe l’ex consigliere comunale Daniele Taccola, che alla tornata del 2018 fece incetta di voti con la lista “Siamo Pietrasanta“ di Daniele Mazzoni (poi passato alla Lega), l’altro è l’ex sindaco e attuale senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Mallegni. Il condizionale è d’obbligo ed è destinato a imperare ancora per parecchio tempo, ma ad alimentare questa prospettiva c’è il recente intervento pubblico proprio di Mallegni.
Il senatore azzurro, auspicando una rinnovata unità tra le forze di centrodestra, aveva rivolto un invito "a sacrificare, se necessario, anche le proprie posizioni acquisite, incluse quelle di vertice". Il destinatario implicito potrebbe essere il sindaco Alberto Giovannetti, dal quale Mallegni si era già staccato dimettendosi nel luglio 2020 da assessore alla cultura e al turismo. Una tesi, questa, di cui è sicuramente convinto il segretario Pd Rossano Forassiepi, il quale ha affidato il proprio pensiero a un post sui social. "Mallegni, che si ricorda di Pietrasanta a tratti – scrive – con le sue parole ha ancora una volta scaricato il sindaco Giovannetti. ’Rinunciare a posizioni acquisite, anche di vertice’ sono parole pesanti. Sono il benservito al sindaco, che si crede potente e insostituibile. Il centrodestra pietrasantino è diviso e confuso. La città merita altro, di certo non gente che deve vedere se ha conflitti di interesse sulla votazione di un piano regolatore. Siamo stanchi di sottostare ai giochini di una parte politica che sta sbagliando ogni mossa".
Il segretario Pd non è l’unico ad essere stato colpito dall’appello di Mallegni rivolto al centrodestra, al cui interno da ormai due anni c’è Fratelli d’Italia ai ferri corti con il resto della maggioranza. Ecco perché l’onorevole di Fdi Riccardo Zucconi chiede lumi su quanto sta accadendo. "Le considerazioni di Mallegni sulla situazione in cui versa l’amministrazione di Pietrasanta – scrive – presentano lacune che vanno chiarite. Ritengo non trascurabile il fatto che l’amministrazione sia stata frutto, a suo tempo, di un’operazione elettorale anche meritoria da parte del senatore. Ma ci pare che Mallegni non abbia saputo trarre le debite conseguenze quando l’amministrazione ha cominciato a mostrare segni evidenti di inadeguatezza. Chiariamo anche che Fdi non è mai stata coinvolta dall’attuale maggioranza, direi in modo colpevole visto che l’unità del centrodestra viene perseguita ovunque meno che a Pietrasanta. E’ dannoso continuare a barcamenarsi: bisogna indicare subito una via d’uscita da questa situazione nell’interesse della cittadinanza. Quando un’esperienza amministrativa, come riconosce lo stesso Mallegni e di cui crediamo sia consapevole anche Giovannetti, si impantana in dissidi interni e perde capacità operative e coesione, si deve compiere un’azione precisa di azzeramento. E’ l’unica strada seria e responsabile per ridare credibilità al centrodestra e all’amministrazione comunale. Ci aspettiamo che Mallegni e il sindaco si rendano quanto prima disponibili ad operare".