REDAZIONE LUCCA

Ecco l’aula all’aperto Prato, cielo e dipinti

Alla scuola infanzia Il Cucciolo taglio del nastro alla colorata “outdoor classroom“, simbolo di un modello innovativo

Un’aula che sa di natura, di aria aperta. Di felice ripartenza. Il soffitto non c’è, è il cielo. Il pavimento è erboso, sui muri sono dipinti coloratissimi paesaggi da fiaba con verdi colline e fiori a volontà, grazie alla mano felice delle artiste Federica Filippelli, Anna Cannavale e Erica Betti. E’ la rappresentazione plastica, e estremamente concreta, della “Outdoor Education“ alla scuola Esedra, in particolare alla scuola dell’Infanzia Bilingual Immersion a San Concordio dove ieri sono partiti i primi inserimenti dei piccoli.

“Siamo contenti. L’anno scorso è partito in salita – dice Chiara Casali, vicepresidente del Gruppo Esedra – ma quest’anno abbiamo liste di attesa sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria. E’ rimasto solo un posto libero per la materna“. Ieri mattina, alla presenza dell’assessora Ilaria Vietina, è stata presentata la prima “classe all’aperto“. “Per il momento è vuota, non arredata – spiega la direttrice – perchè vogliamo costruirla un po’ per volta insieme ai bambini. Ci saranno spazi gioco e ambienti pensati per la continuità tra il nido e la materna. Abbiamo sempre creduto e praticato la Outdoor Education, avanguardia nel campo dell’istruzione aprendo a attvità anche non curriculari, che vengono svolte prettamente al di fuori della classica aula scolastica. Il Covid ci ha solo dato una spinta in più nella direzione già intrapresa“.

La Scuola dell’Infanzia Bilingual Immersion di Lucca possiede già un giardino all’aperto di ben 250 metri quadrati, dove i bambini svolgono attività ludiche durante la mattina ed il pomeriggio; la outdoor classroom non andrà a sostituire o diminuire il tempo che i bambini trascorrono all’esterno, ma servirà ad integrare ed arricchire il progetto educativo anche fuori dall’aula

tradizionale. È previsto un periodo di esplorazione e sperimentazione, durante il quale le educatrici osserveranno il comportamento dei bambini e le loro percezioni nei confronti di questo spazio, così facendo potranno valutare quelle che saranno le attività migliori da avviare.