REDAZIONE LUCCA

È partita la rivoluzione urbanistica al Secco

Avviato l’intervento di recupero dell’area “Dini & Denna“. Nuovi immobili, parcheggio e piste ciclabili

Al via gli interventi per l’area “Dini & Denna“. Illustrato nel 2016 alle assemblee congiunte delle due zone di Lido di Camaiore, sta prendendo vita in questi giorni: il consiglio comunale, nella seduta del 20 settembre, si è espresso infatti sulle osservazioni presentate dai cittadini relative al piano di recupero del complesso “Dini & Denna” al Secco, uno dei negozi di materiali edili e idrotermosanitari più celebri della Versilia. Si tratta dunque di un progetto molto importante sia dal punto di vista dello sviluppo economico e occupazionale, sia sotto il profilo della riqualificazione ambientale. Infatti l’attuale volumetria esistente verrà accorpata in un unico edificio, che verrà realizzato lato mare: questo consentirà di realizzare un parcheggio di circa 200 posti auto e una pista ciclabile di collegamento tra l’Aurelia e via del Secco nel tratto a monte di via Trieste. L’intervento consentirà, inoltre, di migliorare gli attraversamenti ciclo-pedonali sull’Aurelia.

Le osservazioni dei cittadini sono state parzialmente accolte ed hanno portato a introdurre: per quanto riguarda via Ferrarin, una previsione di Ztl che impedirà il traffico dei mezzi pesanti in orari diversi dalla fascia 5,30-7,30 e un controllo con telecamera del rispetto della prescrizione. Per quanto riguarda le opere pubbliche a carico della proprietà (parcheggi, marciapiedi e pista ciclabile), i materiali utilizzati dovranno essere ecologicamente compatibili e alla fruibilità da parte di pedoni, ciclisti e utenti.

Inoltre l’amministrazione si è presa l’impegno di monitorare i futuri flussi di traffico anche in funzione del controllo della qualità dell’aria. "Abbiamo colto – dichiarano l’assessore Simone Leo e il sindaco Alessandro Del Dotto – l’occasione di un intervento di recupero di una volumetria esistente per ridisegnare un pezzo del quartiere del Secco allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini che vivono qui e di offrire nuove opportunità di sviluppo del tessuto commerciale esistente e di lavoro per le persone in cerca di occupazione. Il confronto costante con i cittadini del quartiere ci ha consentito di accogliere parte delle loro osservazioni e di migliorare ulteriormente il progetto".

Isabella Piaceri