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E’ morto il cavalier Corbellini, storico imprenditore Inventò la macchina per sbucciare le castagne

Nonostante le sue 97 primavere continuava ad eseguire piccoli lavori di falegnameria e a coltivare la vigna e l’oliveto. Il suo motto era “non esiste l’impossibile“ e infatti sembra impossibile che un personaggio del genere non sia più tra noi. Giuseppe Corbellini (nella foto con il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni), storico falegname e imprenditore, si è spento ieri nella sua abitazione a Pontaranci. Nato nell’agosto ’24, inventò la macchina per sbucciare le castagne ma non brevettò la scoperta come fece, invece, nel ’73 per l’invenzione del filo diamantato per marmi e metalli. Nel ’93 ricevette il premio “Artigiano dell’anno” dal Rotary club Viareggio Versilia e lo scorso giugno fu insignito del titolo di cavaliere dal prefetto Francesco Esposito su proposta di Mallegni, che lo ricorda con affetto: "Se n’è andato un pezzo della storia di Pietrasanta, una delle colonne portanti dell’imprenditoria e della nascita della nostra banca. Guardava al lavoro, alla società, al profitto ma anche a chi stava peggio di lui: un riferimento per tutti noi. Non dobbiamo sprecare i suoi insegnamenti. Sempre disponibile e pronto a spendersi per gli altri: questo era Corbellini. Ringrazio la sua famiglia che lo ha accudito fino all’ultimo". Rimasto vedovo pochi mesi fa, lascia figli e nipoti: i funerali, a cura della Croce Verde, si terranno domani alle 15 alla chiesa di Vallecchia.

d.m.