
"Dove è finito l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di nuova istituzione a Capannori, con ben 12 postazioni, con soggetti che seguivano subito le richieste dei cittadini, coordinandosi pure con gli altri Settori operativi dell’Ente?". Lo chiede Paolo Rontani, esponente dell’Udc di Capannori.
"Oggi si va avanti solo per appuntamento e sarebbe ok se da tutti gli uffici si ricevesse disponibilità. Invece, il personale manca ovunque, scarseggia il tempo da dedicare all’utenza e con il bel titolo di “Comune amico“ è subentrato uno sportello, gestito da una cooperativa - scrive in una nota l’ex consigliere - che cerca di dirigere un traffico incredibile. Quello che faceva una volta l’Urp è un lontano ed amaro ricordo per tutti".
"Come amaro resta il ricordo dell’ottima organizzazione che avevano i servizi demografici, ridotti anch’essi al lumicino - aggiunge l’esponente dell’Udc - e le stanze degli archivi, storico e dell’urbanistica, ormai regno di roditori, dove le mettiamo? In Municipio abbondano però psicologi e operatori sociali, ma non c’erano quelli del Servizio Sanitario?". "I risultati che ne derivano sono quelli di organizzare iniziative di sola facciata, spesso inutili e costose - conclude Rontani - eppure, dalla giunta si continua a ripetere che va tutto bene. Un altro particolare di cui mi sono reso conto, a proposito degli interventi fatti con superficialità, riguarda la zona antistante la farmacia comunale, in piazza Moro. Ridisegnati gli spazi di parcheggio, quelli utili e necessari per le mamme e per chi fosse in urgenza di medicine, sono stati tolti".
M.S.