Doppia rotonda di Lunata. Finalmente partono i lavori

Dopo 50 anni di attesa si concretizzeranno gli interventi alla Madonnina. Assessore Del Carlo: "Si renderà più fluido e si smaltirà molto il traffico".

Finalmente ci siamo. Dopo 50 anni di parole si passa ai fatti per una delle opere infrastrutturali più attese a Capannori. Subito dopo le festività natalizie partiranno i lavori per la doppia rotonda delle vie della Madonnina e dell’Ave Maria a Lunata, dove sarà eliminato l’ultimo semaforo. L’opera è stata aggiudicata alla ditta "Panza srl" di Capannori. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di due rotatorie, la prima fra via Pesciatina e via della Madonnina, la seconda fra via della Madonnina e via dell’Ave Maria. Inoltre, l’attuale parcheggio privato dell’istituto di credito sarà trasformato in area di sosta pubblica per garantire un numero maggiore di posti auto a servizio delle attività presenti nella zona. Sarà anche realizzato il collegamento ciclopedonale della larghezza di 2,5 metri tra la pista ciclabile presente in via della Madonnina e quella in via dell’Ave Maria.

Per garantire la sicurezza dei pedoni, inoltre, verrà realizzato un marciapiede largo 1,5 metri che ricucirà l’area. Infine si procederà con una generale regolamentazione dell’incrocio per la messa in sicurezza stradale degli accessi alle attività circostanti. Per la realizzazione di questa significativa opera, che rappresenta l’ultima tappa del progetto generale finalizzato all’eliminazione dei semafori lungo la Pesciatina, è previsto un investimento di 715.000 euro, di cui 530.132,48 a carico del Comune per opere di urbanizzazione quali, marciapiedi, parcheggi, aree ciclopedonali, mentre 184.867,52 euro sono a carico della Provincia di Lucca per le opere stradali.

Soddisfatto l’assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo: "Si renderà più fluido e più sicuro il traffico a quell’incrocio ora regolato da un impianto semaforico. Attualmente, infatti, si verifica un notevole accumulo di traffico con conseguente inquinamento e rumore".

Massimo Stefanini