Dolore e rabbia ad Altopascio per la notizia della scomparsa di Emiliana Martinelli, la donna di 87 anni che per mesi era stata maltrattata in casa ad Altopascio dalla badante marocchina di 46 anni, residente a Cecina, finita poi agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Erano stati i carabinieri di Altopascio e i colleghi della Compagnia di Lucca (comandati dal tenente colonnello Andrea Cassarà) ad effettuare a fine ottobre un blitz per interrompere quella pericolosa situazione. L’anziana, in stato di deperimento, era stata portata subito in ospedale. Dimessa qualche giorno più tardi, era stata inserita in una Casa di Riposo di Sabaudia, in Provincia di Latina, dove lavora uno dei figli, ma non si è più ripresa ed è morta mercoledì scorso.
Adesso la Procura di Lucca dovrà valutare se disporre l’autopsia per stabilire un eventuale nesso causale tra i maltrattamenti e il decesso. Se dovesse emergere una concausa di questo tipo, il reato contestato alla badante si aggraverebbe ulteriormente. E intanto l’avvocato livornese che difende la 46enne ha deciso di revocare il mandato. Aveva intenzione di chiedere il patteggiamento, ma il nuovo scenario sembra più lungo e complesso, quindi per raggiunti limiti di età ha scelto di lasciare il caso a un altro collega.
Ma.Ste.