Diciannove anni di “LuBeC“. Focus su “Effetto Cultura“ al Real Collegio 250 relatori

Alla Fondazione Cassa si presentano il programma e i “cantieri“ tematici nei giorni 28 e 29. Il sindaco Pardini: “Felice concomitanza sarà la nostra candidatura a capitale della cultura“.

Effetto Cultura è il tema della XIX edizione di LuBeC, l’incontro annuale organizzato da Promo PA Fondazione e sostenuto in via principale dal Comune di Lucca, dalla Regione Toscana, dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si terrà al Real Collegio il 28 e 29 settembre. Esperti provenienti anche da altri Paesi proporranno in due intense giornate di appuntamenti, tutti gratuiti, una riflessione sulle crescenti ricadute che la cultura può generare in ogni ambito della crescita del Paese, per dare risposta ai bisogni economici, sociali ed ecologici.

A dare immediata concretezza al concetto è stato, nell’occasione della presentazione del vasto programma di LuBeC ieri alla Fondazione Cassa di Risparmio, il sindaco Mario Pardini. “E’ una felice concomitanza il fatto che nei giorni immediatamente precedenti a LuBeC depositeremo la nostra candidatura a Capitale della Cultura – così il primo cittadino –. Cultura e qualità sono concetti centrali, rilanciati da LuBeC, sui quali crediamo e investiamo tantissimo. Effetto cultura è un tema molto bello, un viatico per la conoscenza in generale e per quella della nostra città in particolare“.

Quest’anno, diciannovesima edizione, è scongiurata la sovrapposizione con “Pianeta Festival“.

“Partiamo una settimana in anticipo – sottolinea Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo Pa Fondazione –, con 250 relatori provenienti da tutta Italia e oltre, un numero record, e ricerche originali anche sul tema Pnrr e fondi assegnati al settore. Il nostro presidente Giurlani lo disse: LuBec è un evento che durerà nel tempo. Così è stato“. Per il presidente della Fondazione Crl, Marcello Bertocchini “LuBeC fa sì che Lucca sia sempre più al centro di attività di altissimo livello, questo è un essenziale punto di forza e il motivo per cui il nostro sostegno non verrà mai a mancare“.

A entrare nel vivo del programma Francesca Velani, direttrice di LuBeC e vicepresidente della Fondazione Promo Pa, che ha subito sottolineato il cambio di struttura. L’evento sarà infatti quest’anno articolato in base a specifici cantieri tematici in cui anche quello dedicato alla sostenibilità è stato strategicamente “spacchettato“ in sostenibilità economica, sostenibilità sociale e accessibilità e, non ultima, sostenibilità ambientale. “I cantieri - alternando interventi di visione, a presentazione di ricerche, laboratori di coprogettazione e seminari di approfondimento – specifica Velani – , intendono contribuire a sostenere il processo di accrescimento di competenze strategiche e tecniche necessarie al sistema pubblico e privato della cultura per muoversi con efficacia nell’ambito dello sviluppo sostenibile“. Quindi dibattito, confronto ma anche progettualità sulla base di numeri e indicatori che saranno via via snocciolati durante i “cantieri“.

Quattro i focus su cui si concentrerà il dibattito proposto dal Ministero: modelli di governance pubblico privato, effetto cultura, innovazione tecnologica digitalizzazione immersività gamifiction, sostenibilità e patrimonio culturale. Saranno dipanati in 33 incontrk del “Mic“. Cultura come benessere, beneficio, risorsa. A tradurre in numeri ci pensa Cristina Martelli della Camera di Commercio. “Ciò che si investe nei settori portanti della cultura, sopratutto turismo e manifatturiero, rende quasi doppio. Parlo di un valore aggiunto di un miliardo e 300mila euro e di 22mila dipendenti“. “Lucca– ha concluso efficamente Velani – è al centro di un processo di innovazione culturale del Paese“.

Laura Sartini