Al via il progetto di Gaia spa per l’impianto di depurazione di Sillicagnana, nel comune di San Romano, finalizzato a potenziare la capacità di trattamento dei reflui provenienti dall’abitato locale. I lavori partiranno a seguito della conclusione delle regolari procedure di gara e avranno una durata di circa tre mesi.
L’intervento, che prevede un investimento complessivo di oltre 350mila euro, si rende necessario in quanto l’impianto esistente risulta sottodimensionato rispetto alla quantità di reflui attuali. Questa azione si inserisce anche nel contesto della dismissione programmata del sistema depurativo a servizio del centro abitato di Muraglia. A seguito di tale dismissione, i reflui provenienti da Muraglia saranno convogliati verso l’impianto di Sillicagnana, richiedendo un adeguamento infrastrutturale per garantire l’efficienza del trattamento.
Si prevede l’ampliamento dell’impianto di depurazione esistente mediante la realizzazione di una nuova linea di trattamento così da raggiungere la potenzialità complessiva di 400 abitanti. Oltre all’incremento della capacità dell’impianto, è previsto anche il prolungamento della condotta di scarico. Questo intervento consentirà di raggiungere un nuovo punto del corpo ricettore, garantendo così un impatto ambientale ridotto e una maggiore sicurezza per i cittadini.
"Questo investimento – spiega il presidente di Gaia spa, Vincenzo Colle - rappresenta un passo fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema depurativo e rispondere alle esigenze del territorio. La sostenibilità ambientale è una delle nostre priorità, e con questo intervento non solo aumentiamo la capacità dell’impianto, ma garantiamo anche un maggiore rispetto per l’ecosistema locale, migliorando la qualità del servizio per i nostri utenti".
"Per l’amministrazione – aggiunge il sindaco di San Romano, Raffaella Mariani - il potenziamento dell’impianto di depurazione di Sillicagnana era una priorità e lo abbiamo ricercato con costanza. Ringrazio Gaia – dice ancor il sindaco – per la vicinanza ai nostri territori per i quali occorrono ancora investimenti sugli altri depuratori, sulle reti fognaria e di distribuzione idrica. Abbiamo trovato ascolto e comprensione nel personale e nel gruppo dirigente e ora presto il via ai lavori".
Dino Magistrelli