
Vegetazione selvaggia, locali in abbandono, bivacchi abusivi. E’ la fotografia del sopralluogo all’ex maneggio della Versiliana (nella foto) effettuato di recente dal coordinamento di “Progetto Pietrasanta 2023“, che racchiude le forze di centrosinistra, con le foto delle vecchie scuderie e degli ambienti che parlano da sole. Inevitabile l’invito al Comune a provvedere ad un recupero anche nell’ottica di un turismo sostenibile.
"L’area – scrivono – è in completo abbandono, seppure in uno stato non irrimebiabilmente compromesso. Siamo convinti debba ritornare agli antichi splendori: quello che fino a tanti anni fa era il simbolo dello sport equestre all’aria aperta, gestito fino agli anni ’90 dall’indimenticato Mario Tesconi, è da troppo tempo abbandonato e spesso abusivamente occupato. Lo diciamo con amarezza e con i ricordi della gioventù per chi andava a cavallo, quando la struttura attirava appassionati, sportivi e scolaresche". La speranza di “Progetto“ è che l’amministrazione comunale si attivi con adeguate risorse, anche regionali, per ripristinare l’area realizzando interventi legati alla tutela ambientale e alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente per riportare la struttura a nuova vita. "La Versiliana è un paesaggio da tutelare e valorizzare – concludono – e con i dovuti accorgimenti si potrebbero dare risposte a un turismo di qualità, sostenibile e legato alla storia di Pietrasanta. Invitiamo l’amministrazione a fare il possibile affinché si rilanci un turismo sostenibile, legato ai parchi e alla salvaguardia dell’ambiente. Sport, benessere, educazione scolastica e un controllo del parco sono solo alcuni degli aspetti positivi che la comunità potrebbe trarne dal recupero dei ruderi esistenti".