REDAZIONE LUCCA

Daspo urbano ignorato. Colleziona 24 denunce

Ancora un provvedimento (inutile) per il 51enne di piazza San Michele. E a cavallo di Capodanno la Polizia effettua venti interventi su chiamate al 112.

Uno dei numerosi interventi della Polizia in piazza San Michele

Uno dei numerosi interventi della Polizia in piazza San Michele

Sul fronte della sicurezza il nuovo anno si può dire che sia iniziato sostanzialmente com’era finito il 2024. La Polizia di Stato in occasione dell’ultimo giorno dell’anno appena trascorso ha effettuato, sino a ieri mattina, una ventina di interventi legati alle chiamate al “112“, il nuovo numero unico di emergenza.

Ieri mattina i poliziotti hanno inoltre denunciato per l’ennesima violazione del Dacur (siamo ormai ben a 24 denunce raccolte dall’inizio del 2024) il noto “frequentatore” di piazza San Michele, segnalato da alcuni passanti. Si tratta del 51enne lucchese che lo scorso 19 giugno, in stato di alterazione alcolica, aveva anche danneggiato gli arredi interni del ristorante Rusticanella 2 in via San Paolino dopo che i gestori l’avevano invitato a uscire perché infastidiva due donne. Quel raid nel locale aveva causato danni superiori ai mille euro.

L’uomo, dopo essere stato protagonista di numerosi episodi anche violenti sotto Palazzo Pretorio, a maggio era stato colpito appunto dal Dacur da parte del questore. Un Daspo urbano che in teoria gli vietava per due anni l’accesso in piazza San Michele, pena una denuncia alla Procura in caso di violazione. Un provvedimento che si è rivelato però del tutto inefficace. Ogni volta che viene sorpreso nella zona, la Polizia, i carabibnieri o la Municipale lo invitano ad allontanarsi, senza però poterlo fisicamente rimuovere di fronte al suo diniego. A quel punto scatta una denuncia: il 51enne ne ha appunto collezionate ben 24 finora.