"Dalla parte della sanità pubblica" La Valle faccia a faccia con Bezzini

Un tour impegnativo dal San Francesco di Barga a Ortomurato passando per il Santa Croce di Castelnuovo. Tanti i temi e le questioni al centro del dibattito che ha lasciato soddisfatti tutti, o quasi, i presenti.

"Dalla parte della sanità pubblica"  La Valle faccia a faccia con Bezzini

"Dalla parte della sanità pubblica" La Valle faccia a faccia con Bezzini

Giornata campale sulla sanità nella Valle del Serchio per l’assessore regionale Simone Bezzini che ieri mattina si è incontrato con il personale medico e paramedico prima all’Ospedale di Barga, poi al "Santa Croce" di Castelnuovo e infine per oltre 3 ore nel pomeriggio il lungo dialogo-confronto con i sindaci della Valle del Serchio presso la sede della Protezione Civile di Ortomurato, incontro aperto serenamente a tutti. "Sono soddisfatto ha affermato Bezzini - da questa giornata ricca di discussioni, ragionamenti oggettivi, dove sono stati evidenziati i punti di forza e quelli più deboli della sanità nella Valle del Serchio. Ho trovato uno spirito costruttivo in tutti i sanitari, aperti all’innovazione e al dialogo che sicuramente darà frutti. Siamo a un bivio della sanità tra pubblico e privato e noi come Regione Toscana siamo a favore di quella pubblica".

Tutti si aspettavano un chiarimento, specialmente in alta Garfagnana, sull’automedica del 118 con medico a bordo 24h. "Nessuna decisione sarà presa dall’alto, ma dopo un confronto concreto fra le parti. Siamo di fronte a forti mutamenti nella gestione della sanità, ma non possiamo dimenticare la specificità di certe zone, per le quali troveremo delle eccezioni rispetto alla futura regolamentazione regionale". Con l’assessore Bezzini, al tavolo della presidenza, c’erano Maria Letizia Casani direttrice generale dell’Asl Toscana Nordovest, i sindaci di Barga Caterina Campani, presidente della conferenza di valle, di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi. In sala l’assessore regionale Stefano Baccelli, il consigliere Mario Puppa, sindaci, amministratori, funzionari responsabili dell’Asl.

Dopo il dettagliato resoconto numerico e quantitativo della dottoressa Casani sul confronto dei dati degli ultimi quattro anni nei vari comparti, da cui si sono evidenziati aspetti positivi come la buona percentuale di utilizzo dei due ospedali della Valle da parte dei residenti, ma anche le grosse problematiche legate al Pronto soccorso con la carenza di personale medico, la parola è passata ai sindaci. Marco Remaschi, sindaco di Coreglia, è stato critico sull’analisi dei dati e le percentuali, sottolineando come a livello di Toscana Ovest la nostra zona sia fra le peggiori. Il sindaco di Piazza al Serchio, Andrea Carrari ha richiamato l’attenzione sulle problematiche dell’emergenza-urgenza in Alta Garfagnana a cominciare dalla non continua presenza del medico al 118.

Il sindaco di Gallicano, David Saisi, ha ricordato l’importanza del Pronto Soccorso in zona, come momento di stabilizzazione di eventuali patologie acute, auspicando anche un’osmosi di servizio fra città e zone periferiche. Sono seguiti gli interventi dei sindaci Lodovici e Mariani sui particolari disagi per le zone montane. Tagliasacchi invece ha puntato l’attenzione sugli ultimi risultati positivi come l’arrivo di un nuovo chirurgo, il dottor Antonio Sgambelluri, subito apprezzato in zona, la prossima entrata in servizio dell’ortopedico Lorenzo Marzona, il miglior utilizzo della Tac con l’arrivo di 5 medici.

Dino Magistrelli