"Customer satisfaction a Capannori: 41mila euro spesi dal Comune senza citare i dipendenti"

Fratelli d'Italia Capannori segnala una spesa di 41mila euro per una ricerca di customer satisfaction. La maggioranza governante ha ignorato i dipendenti, uno "schiaffo" al buonsenso e alla buona amministrazione.

Dopo le polemiche sul compenso

del professor Recalcati, Fratelli d’Italia Capannori segnala una spesa di 41mila euro che l’amministrazione comunale avrebbe sostenuto per fare una ricerca di customer satisfaction, ovvero

un sondaggio fra la popolazione

per capire se alcuni servizi siano apprezzati o meno.

"Fra le tante distorsioni del Bicentenario - dichiara il capogruppo di FdI in consiglio comunale Matteo Petrini, insieme a Paolo Ricci, Elisabetta Triggiani, Giada Martinelli e Flavio Sodini del Direttivo Comunale di Fratelli d’Italia - ci è stata recapitata una nota amarissima della Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune

di Capannori, ovvero i rappresentanti sindacali dei dipendenti, in cui, c’è molto rammarico per la completa indifferenza della maggioranza che governa il Comune e dei suoi vertici

per i dipendenti, mai citati nel diluvio

di parole che hanno accompagnato l’evento, vissuto in chiave assolutamente elettorale dalla maggioranza".

"E allora ci pensiamo noi - aggiunge Petrini - , ci sostituiamo alla maggioranza e vogliamo tributare un grande ringraziamento ai dipendenti comunali che fanno con responsabilità e senso civico il loro dovere. Inoltre, c’è questa ulteriore notizia dei 41mila euro per

il customer satisfaction. Insomma - conclude il consigliere di minoranza - uno “schiaffo“ al buonsenso e alla buona amministrazione, come sempre succede con l’avvicinarsi delle elezioni".