Cristina D’Avena: "Che emozione cantare qui"

Venerdì sera in piazza Anfiteatro l’attesissimo concerto gratuito per le iniziative del Carnevale

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È un sodalizio di lunga data quello tra Lucca e Cristina D’Avena, grazie alle numerose partecipazioni dell’artista a Lucca Comics & Games. Questa volta lo sfondo sarà diverso, quello del Carnevale, ma cambierà ben poco in fatto di atmosfera e di entusiasmo da parte del pubblico, in piazza Anfiteatro, venerdì prossimo, nella speciale serata gratuita che partirà alle 20.30 con un dj-set.

Lucca è una specie di seconda casa per lei...

"Ci ho messo anche le mani, a Lucca! Tante volte sono venuta a cantare a Lucca Comics & Games e mi hanno onorato facendomi lasciare l’impronta delle mani per la Lucca Hall of Fame: più di così! Quando mi invitano vengo di corsa, è sempre un’emozione particolare per me. Anche in questa occasione, quando mi è stato chiesto di venire per il Carnevale, mi sono detta: “fichissimo, bellissimo“.

Qual è il suo rapporto con il Carnevale?

"Lo amo. Fin da bambina l’ho sempre vissuto molto, mi vestivo con costumi comprati o anche creati in casa: insomma lo aspettavo con impazienza. Crescendo, con gli amici ne approfittavamo per organizzzare feste, per divertirci. É un momento di grande gioia, colorato, dove c’è libertà di espressione. Da adulta, lo sento anche di più, è bello, mi diverte ed è anche affascinante: tutti si trasformano in cartoni animati, alla fine!"

Qualche sorpresa in scaletta?

"In questo tour con i Gem Boy abbiamo una scaletta precisa, ma ogni tanto facciamo qualche modifica, secondo quanto ci chiede la gente. Comunque sì, ci sarà qualche sorpresa che però non voglio svelare, altrimenti che sorpresa sarebbe?"

Ma quali sono le sigle che non ha fatto e che invece avrebbe voluto cantare?

"Sicuramente “L’Uomo Tigre“, ma posso anticipare che presto ne farò una cover. E poi, pensandoci bene, “Charlotte“. Sono legata a questa canzone fin da bambina: avevo tredici anni e la cantavo con la mia sorellina davanti allo specchio immaginando di cantare davanti a un pubblico (la accenna, cantando, ndr). Non avevo certo idea di fare la cantante, ma forse era un segno del destino!"

A parte gli innumerevoli concerti, quali sono i prossimi progetti discografici?

"Dopo il disco celebrativo dei miei 40 anni di carriera, sto riflettendo... Ho qualche idea in testa, magari anche un po’ confusa, ma certo mi piacerebbe esplorare altri orizzonti, anche il pubblico me lo chiede. Credo che tra un anno usciremo con un nuovo disco e, insomma, sto pensando a fare cose diverse".

Paolo Ceragioli