Lucca, in classe quasi tutti infetti. Scoppia il caso dell’istituto agrario Busdraghi

In una seconda tredici positivi al Covid su sedici, ma erano già in quarantena. La preside Alessia Bechelli: "Stanno bene, sono quasi tutti asintomatici"

Sanificazione di un'aula (foto repertorio)

Sanificazione di un'aula (foto repertorio)

Lucca, 23 ottobre 2020 - Esito choc dei tamponi eseguiti su una classe seconda dell’Istituto Agrario Busdraghi di Mutigliano: 13 studenti su 16 risultano positivi al Covid. Praticamente l’intera classe. Un caso che solleva mille interrogativi: il virus è girato tra i banchi, nei momenti di entrata e uscita da scuola, ricreazione, ginnastica, sul bus? Di sicuro si è diffuso a tappeto, lasciando ’liberi’, per ora, soltanto tre studenti.  

Il primo contagio era spuntato la settimana scorsa quando uno studente aveva manifestato alcuni sintomi, poi accertati con il test. Di qui la procedura con le verifiche sui compagni di classe che, nelle ultime ore, ha dato il responso più agghiacciante: quasi tutti i compagni di classe sono risultati infetti. "E’ andata così, in effetti – conferma la dirigente scolastica del polo Ite Carrara-Nottolini-Busdraghi,Alessia Bechelli –, ma è giusto specificare che la classe era già in quarantena dalla scorsa settimana proprio in conseguenza dello studente risultato positivo. Dalle notizie che ho al momento i compagni stanno tutti bene, risulterebbero asintomatici. Purtroppo siamo in una situazione complicata da gestire, ci preoccupa molto anche la situazione dei mezzi di trasporto". E’ la seconda classe nel polo scolastico colpita dagli effetti del virus, la prima era dell’Itc Carrara dove era già scattata la quarantena. Ma si tratta senza dubbio del primo caso di contagio esteso in queste proporzioni all’interno di una classe. Nell’istituto si avviano riflessioni, il collegio dei docenti di lunedì prossimo potrebbe imprimere una svolta.  

«Il plesso ci consente ampi spazi che finora ci avevano permesso di attuare la didattica in presenza. Non è escluso – annuncia la dirigente – che insieme ai docenti porremo sul tavolo delle valutazioni da fare anche la didattica a distanza, da inserire con un sistema a rotazione. E’ presto a dirsi, ma è un’opzione che ad oggi non possiamo scartare. Non sarà facile per il Busdraghi, anche se sembra stiano mettendo la banda proprio in questi giorni". Intanto si moltiplicano i vuoti in cattedra, in tutte le scuole, per gli insegnanti lavoratori fragili o per quelli in quarantena che possono rifiutarsi di svolgere attività di didattica a distanza. A questi si aggiungono ora anche quelli in aspettativa perchè coinvolti nel concorso straordinario. In previsione di tutto ciò era atteso il contingente Covid di rinforzo dei docenti. Al polo Carrara, quindi per tre istituti, ne è arrivato appena uno. Una goccia nel mare. "Stiamo facendo ricorso alla Mad, messa a disposizione, con incarichi diretti – dichiara la dirigente Bechelli –. Ci mancano anche insegnanti di matematica e di fisica. Consideriamo che anche nel caso che un docente si colleghi da casa devo averne comunque uno in presenza in classe. E’ sempre più difficile far tornare i conti". Laura Sartini