"Ho riconsegnato ad Ascit il bidone degli sfalci del verde, per protestare contro il costo sempre crescente delle bollette e soprattutto contro la nuova iniziativa che impone di pagare 35 euro l’anno per la raccolta delle potature".
A dare voce alla protesta di alcuni cittadini, un residente di Lammari, Fabrizio Pieretti che vede il continuo crescere dei costi della raccolta differenziata porta a porta come la causa di un futuro passo indietro.
"Chi vuole tenere il bidone per gli sfalci – sottolinea il cittadino - e non fa il compostaggio domestico, dovrà pagare 35 euro all’anno. Sono quasi seimila le famiglie che a Capannori hanno il bidone senza il compostaggio con una media stimata di 18 o 20 mila persone. Non è giusto imporre l’autocompostaggio in questo modo. E poi troppe le modifiche applicate in poco tempo, compresa la riduzione a sole due volte al mese del ritiro dell’umido. Impensabile che i costi aumentino in modo vertiginoso e i servizi diminuiscano. E poi si pagano camioncini acquistati e personale assunto per fare meno lavoro?".
B.D.C.