
Sei ore di controlli, 45 sanzioni elevate: la gravità della situazione dei mezzi soprattutto commerciali che scorrazzano in centro storico è tutta descritta nei recenti interventi della Polizia Municipale che hanno convinto, se ce n’era bisogno, sulla necessità di misure più stringenti. Anni di ipotesi, stalli di sosta dedicati non hanno minimamente risolto il problema, che, anzi, alla luce del sempre maggiore lavoro svolto dai corrieri, ha reso il centro storico una giungla.
L’amministrazione Pardini prova a dare una sterzata, innanzitutto con maggiori controlli, poi con la conferma dell’intenzione di installare telecamere in grado di rilevare i veicoli anche in uscita e infine rivalutando l’ipotesi di un centro unico per la consegna delle merci, come hanno ricordato ieri il sindaco Mario Pardini, l’assessore alla Sicurezza Giovanni Minniti e il comandante della Polizia Municipale Maurizio Prina con una conferenza stampa.
"Il tema è molto sentito, gli accessi sono troppi e le violazioni rilevate sono la conferma che c’è da cambiare – ha spiegato Pardini – a partire da una accelerazione che intendiamo fare sull’installazione della telecamere per individuare i mezzi in uscita. Tra le soluzioni, la realizzazione del parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria è il lungo termine, l’attivazione dei varchi anche in uscita (oltre ai già esistenti in entrata) è il medio termine visto che i tempi tecnici richiedono circa un anno e l’assessore Remo Santini se ne sta occupando attivamente. Le sanzioni per dissuadere chi non rispetta le regole è il breve termine".
Nell’immediato è stato deciso di aumentare i controlli (con pattuglie dedicate che passeranno ad aprile da una a due al giorno). "Abbiamo deciso di intensificare i controlli – ha aggiunto Minniti – troppi mezzi si riversano nei punti centrali al di là delle ore di permanenza nonostante vi siano punti appositi dove fermare i veicoli". Punti, che ha sottolineato il comandante Prina molto spesso sono occupati ben oltre i tempi consentiti. "Non vengono utilizzati correttamente – ha confermato – oltre che aver rilevato infrazioni per la presenza di mezzi dove il divieto di sosta è permanente. Mi mezzi commerciali ma non solo". Interessante la mappatura dei luoghi dove sono state rilevate più infrazioni: piazza San Michele, piazza Santa Maria, via Vittorio Emanuele, via della Cavallerizza, piazza Guidiccioni, piazza Cittadella, piazza San Frediano.
Fabrizio Vincenti