Era l’inizio dell’estate quando il sindaco di Castiglione di Garfagnana, Daniele Gaspari, poneva l’attenzione su una viabilità particolarmente compromessa direttamente alla Provincia di Lucca e del suo presidente Luca Menesini. La comunicazione con la richiesta di un intervento urgente riguardava i danni provocati dagli eventi meteorologici del novembre 2023 e, in particolare, lo smottamento a valle della strada SP72 all’altezza della località Terrarossa con il movimento del muro di contenimento e relative lesioni e cedimenti della careggiata. A rafforzare ulteriormente il sollecito operativo era anche arrivata una specifica interrogazione al consiglio regionale della Toscana da parte di Fratelli d’Italia. In queste ore a tornare sulla questione, tuttora irrisolta, sono ancora Vittorio Fantozzi, capogruppo Fratelli d’Italia nel consiglio regionale della Toscana, e Roberto Tamagnini, consigliere comunale di Castiglione Garfagnana. "A distanza di mesi dall’interrogazione urgente in consiglio regionale sulla drammatica situazione della Strada Provinciale 72, che collega Castiglione di Garfagnana al Passo delle Radici e quindi all’Emilia Romagna, a causa di due frane, niente ancora è successo. - spiegano in una nota -. Il problema sono i movimenti franosi che interessano le zone di Terrarossa e Col d’Arciana, con gravi disagi alla viabilità e notevoli pericoli per chi percorre queste strade. Tuttavia, fino a oggi non registriamo alcun intervento né realizzato né, a quanto ci risulta, pianificato, da parte della Provincia di Lucca. Oltretutto, dalla formale risposta che l’assessore Stefano Baccelli ha dato alla nostra interrogazione, oltre a ribadire che si tratta di una strada a esclusiva competenza provinciale, si evince anche che la Provincia di Lucca non ha avuto nemmeno il buonsenso di informare la Regione Toscana per , nel caso, chiedere un aiuto economico in merito".
"Tutto questo è reso ancora più grave dal fatto che, il 2 agosto scorso, la Provincia di Lucca si vantava pubblicamente di avere oltre 6 milioni di euro di avanzo di bilancio. Certamente, se l’agire è lo stesso tenuto con la criticità sulla Provinciale 72, di Castiglione - concludono Fantozzi e Tamagnini -, l’avanzo è destinato a crescere, insieme alla rabbia dei cittadini e delle attività produttive che vedono nell’indifferenza dell’Ente un soggetto inadatto a soddisfare le minime esigenze del territorio".
Fio. Co.