Conti ringrazia Pardini per l’aeroporto Decolla l’asse Lucca-Pisa per la costa

I due sindaci dei capoluoghi sempre più in sintonia sulla difesa del Galilei come scalo di riferimento della Toscana "Spero che anche il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco di Firenze, Dario Nardella, abbiano aderito"

Decolla l’asse Lucca-Pisa in nome dell’aeroporto. Dopo la presa di posizione inusualmente dura del sindaco di Lucca, Mario Pardini (nella circostanza affiancato anche dal primo cittadino di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro) che ha strenuamente difeso lo scalo pisano dai tentativi di declassamento messi in atto nel nuovo Piano nazionale degli aeroporti elaborato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) che vede nello scalo di Firenze Peretola l’unico di particolare rilevanza strategica in Toscana, arrivano i ringraziamenti del sindaco Michele Conti; che suonano come la presa d’atto della nascita di un asse in chiave di ‘vera’ area vasta costiera.

"Ringrazio i sindaci Mario Pardini e Giorgio del Ghingaro – dichiara Conti – per aver inviato al Ministero dei Trasporti, per conto dei Comuni di Lucca e Viareggio, osservazioni al piano Enac analoghe a quelle presentate dal Comune di Pisa. Loro in particolare, ma anche gli altri sindaci che hanno dichiarato a La Nazione la loro posizione in favore del Galilei, hanno opportunamente evidenziato la centralità e la strategicità dello scalo di Pisa per l’intera regione Toscana e, in particolare, per il territorio costiero che è popoloso ed enormemente importante dal punto di vista turistico, produttivo e del sapere universitario".

Appare sempre più chiaro che la partita, ancora una volta, è geopolitica con gli interessi dell’area fiorentina che entrano, talvolta a gamba tesa, con quelli della zona costiera. Lo stesso Conti lo sottolinea, rimarcando il fatto che più l’appartenenza politica, in questo caso, conta la difesa del sistema economico delle province di Lucca, Pisa ma anche Massa e Livorno. Conti chiede l’intervento anche del governatore regionale Giani.

"Su questo tema – aggiunge Conti – la presa di posizione del fronte comune dei sindaci della costa, di tutti gli schieramenti politici, è la dimostrazione che la tutela dell’aeroporto Galilei non è una battaglia di campanile, ma una necessità e un’opportunità. E’ una posizione di buon senso che tiene conto innanzitutto dei numeri, degli attuali flussi di traffico aereo, delle attuali dotazioni infrastrutturali e soprattutto dei margini di sviluppo futuro. Una battaglia che quindi deve giustamente vedere tutti uniti Pisa, Lucca, Viareggio, ma anche Massa e buona parte della Liguria, e certamente Livorno".

"Credo altresì – aggiunge ancora Conrti – che sia nell’interesse del sistema aeroportuale che a questa posizione aderiscano anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Eugenio Giani: auspico che abbiano inviato entro i termini formali osservazioni al piano Enac dimostrando di essere conseguenti alle parole con atti formali e concreti”".

Pardini, nei giorni scorsi (e prima di lui aveva fatto anche l’assessore alla mobilità, Remo Santini) aveva dichiarato senza mezzi termini che l’aeroporto di Pisa non poteva essere declassato, che la scelta era "incomprensibile" e che se per l’Enac fsi rendesse necessario individuare un solo aeroporto in Toscana (ma altrove ne hanno individuati due), quello non poteva che essere lo scalo Galileo Galilei che anche alla nostra provincia sta garantendo importanti flussi turistici ed economici e che lo scalo fiorentino, invece, non può assicurare per numerosi motivi, non ultimi i collegamenti ottocenteschi con tutta la zona costiera.

Fabrizio Vincenti