Non è mai troppo tardi anche se è già passato molto tempo, quasi un secolo. Il lucchese Carlo del Prete, purtroppo, è ancora più conosciuto all’estero che in patria e solo grazie alla nipote Alessandra Zita del Prete, la sua memoria viene tenuta viva nella sua città natale. Dopo lo stop forzato imposto dal covid, torna, il tradizionale appuntamento con la storia e le imprese del pilota lucchese che ha un posto di primo piano nella storia dell’aeronautica italiana e internazionale. Mercoledì 7 settembre, alle ore 21, alla presenza del sindaco e di altre autorità, dei piloti della 46ª Brigata Pisa e delle Frecce tricolori, nel giardino dell’abitazione privata della nipote in Via di Ronco 188 a San Concordio, si terrà un interessante incontro aperto a tutti (informazioni al 339 8420415), dal titolo "Carlo del Prete, trasvolatore atlantico", dove si ripercorrerà la memoria delle sue epiche imprese. Introdotto dalla stessa nipote Alessandra del Prete che ne traccerà un profilo familiare, sarà poi il giornalista e storico Paolo Bottari ad approfondirne la storia e a ricordare quanto lo sfortunato pilota lucchese, sia ancora oggi ricordato in Italia e nel mondo e soprattutto in Brasile.