TERESA SCARCELLA
Cronaca

Con l’auto contro il muro del ponte, poi la lascia in un parcheggio e fugge

Nuovi danni alla struttura di Monte San Quirico. Individuato il conducente

Vigili del fuoco, municipale e tecnici della Provincia in sopralluogo (Alcide)

Lucca, 10 luglio 2023 -  Non c’è tregua per il ponte di Monte San Quirico. Il parapetto, da poco restaurato dalla Provincia dopo che la scorsa estate era andato in parte distrutto in seguito a uno scontro tra un camion e un furgone, è crollato di nuovo e ancora una volta a causa di un incidente. In questo caso però, stando ad una prima ricostruzione della polizia municipale, sarebbe solo uno il veicolo coinvolto. È accaduto sabato sera, sul tardi.

L’uomo al volante - non è ancora chiaro se fosse da solo in auto o in compagnia - ha perso il controllo del mezzo, per motivi ancora da chiarire, andando a schiantarsi contro il parapetto del ponte, sul lato opposto rispetto all’incidente dello scorso anno. Il violento urto ha provocato il crollo di 5 metri di muro, finiti nel fiume Serchio. Dopodiché si è allontanato con l’auto, ha fatto ancora qualche metro e si è fermato in un parcheggio nelle vicinanze del Foro Boario.

L’ha lasciata lì ed è andato via. Ad avvertire le forze di polizia sono stati gli automobilisti in transito e alcuni residenti della zona che hanno udito l’impatto. Intervenuti i vigili del fuoco che, insieme ai tecnici della protezione civilem si sono preoccupati di mettere in sicurezza la struttura, e gli agenti della polizia municipale che, poco dopo, hanno ritrovato l’auto nel parcheggio. La macchina è stata riconosciuta dai danni alla carrozzeria compatibili con l’urto.

Il proprietario dell’auto, individuato e rintracciato, è stato sentito ieri mattina dagli agenti del comando di polizia municipale, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Per quanto riguarda la struttura, nelle prossime settimane verrà posizionato il new jersey in cemento lì dove ora c’è una voragine nel muro, per evitare nuovi incidenti e tutelare la sicurezza dei pedoni. Nel frattempo l’area rimarrà transennata. La Provincia si è messa già al lavoro per quantificare il danno al ponte che, è bene ricordarlo, è vincolato. Questo vuole dire che, come avvenuto per il restauro precedente, l’intervento dovrà essere conservativo. Il materiale crollato è stato in parte già recuperato.