Commissioni, l’opposizione si appella al sindaco

Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca e Lucca civica: "Pardini metta ordine nella sua rissosa e ingombrante maggioranza"

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"Il sindaco metta ordine nella sua rissosa e ingombrante maggioranza e permetta al Consiglio di iniziare a lavorare": l’opposizione di centrosinistra, all’unisono, chiede che parta il lavoro della commissioni consiliari, due delle quali hanno visto eleggere il presidente senza il rispetto delle maggioranze richieste dal Regolamento comunale e che dovranno essere riconvocate già nella prossima settimana.

Così Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca e Lucca civica intervengono con una nota comune sulla vicenda. "La città – scrivono – non si può permettere che, a tre mesi dalle elezioni, le due commissioni consiliari più strategiche per il futuro territorio siano ancora bloccate dalle risse e dalle inefficienze della maggioranza di destra. I nodi cominciano a venire al pettine: perché è anche piuttosto facile mettere insieme tutto e il contrario di tutto per vincere le elezioni. Più complicato, evidentemente, è poi governare per il bene dei cittadini. Ed è per questo che chiediamo l’intervento del sindaco Pardini: affinché i suoi ingombranti alleati, grazie ai quali è diventato primo cittadino, sotterrino l’ascia di guerra e permettano al Consiglio di iniziare finalmente a lavorare in maniera compiuta, così come i lucchesi chiedono".

Le forze di opposizione parlano apertamente di inefficienza, chiedono interventi urgenti e che chi governa la città si impegni nelle promesse elettorali come nel caso del progetto per gli assi viari e per eliminare i tir dalla Circonvallazione, una questione da anni e anni irrisolta anche con la precedente amministrazione.

"Che sia il risultato di una pessima negligenza o di una faida interna alla nuova maggioranza di destra – aggiungono – poco cambia e il risultato è lo stesso: due commissioni consiliari a quasi tre mesi dalle elezioni sono ancora bloccate. E questa inefficienza non lascia certo indifferente i cittadini: perché mentre la crisi economica punge le nostre famiglie e nel quartiere di San Concordio il traffico scoppia a causa della nuova viabilità decisa dall’amministrazione senza consultarsi con nessuno, risulta di conseguenza completamente arenato l’iter per il nuovo piano operativo che linfa potrebbe dare allo sviluppo sostenibile della città, così come ogni discussione sulle opere che riguardano il territorio e che potrebbero essere realizzate con le risorse in arrivo dai bandi del Pnrr".