"Quando nel luglio dello scorso anno il Comitato Ambiente di Diecimo "No Antenna" ha presentato in una manifestazione il manifesto che recitava: "benvenuti nel deserto sanitario" è stato veramente profetico!". Inizia così la nota del comitato Ambiente in risposta alle affermazioni del sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti sulla sanità. Va avanti comitato: "Proprio questo è lo scenario che si va delineando: impoverimento progressivo della sanità territoriale sia a livello della Medicina di Base (medico di famiglia) che a livello del servizio di Emergenza-Urgenza (118) e un vuoto che viene colmato dalle istituzioni tutte (locali, regionali e aziendali) con parole e promesse non mantenute in un clima di totale mancanza di trasparenza e democrazia (per non parlare della correttezza di rapporti). Viene considerato ‘obsolòeto’ - prosegue il comitato - un servizio perfettamente funzionante ed efficiente quale era e potrebbe ancora essere il Punto di Primo Soccorso, ignorando le richieste di migliaia di cittadini, promettendo in cambio dei Punti di Intervento Rapido. Ci chiediamo dove sta la differenza? Perché si demolisce per poi promettere di ricostruire? A chi giovano questi interventi? Di sicuro alle lobby assicurative e alla sanità privata non certo ai cittadini!" Il Comitato nella sua presa di posizione "ribadisce con forza che la presenza dell’ambulanza medicalizzata sul nostro territorio e’ di primaria importanza e tanto più in questo momento in cui alle gia’ note difficoltà’ orografiche si aggiungerà per un periodo di tempo ancora non ben definito un rilevante problema di visibilità che penalizzerà soprattutto il territorio della Val di Lima anche a causa intervento sulla Statale del Brennero. Bisogna ridurre gli accessi ai Pronto Soccorso Ospedalieri per quanto riguarda i codici di minore gravità? La salute delle persone deve essere garantita".
Marco Nicoli