Come prendersi cura dell’ambiente Via 35 sacchi di rifiuti abbandonati

Il gruppo “Pulire insieme“ all’opera in due discariche trovate in via di Moriano e in località Boschetti

Cura dell’ambiente: sempre più iniziative si susseguono, come quella del gruppo “Pulire insieme” che si è dato da fare, nei giorni scorsi, a ripulire due piccole discariche, la prima in via di Moriano, vicino alla cava Varia Costruzioni, e l’altra in località Boschetti a Mammoli. I rifiuti, ben 35 sacchi di materiale abbandonato, sono stati rimossi dagli operatori di Sistema Ambiente.

Queste azioni, insieme a quelle quotidiane della raccolta differenziata, rappresentano l’anello fondamentale dal quale partire per la tutela dell’ambiente in cui viviamo. Diciamo che è la componente che di una comunità risalta l’aspetto civile. Il concetto è ormai entrato nel lessico quotidiano; talvolta, non dappertutto recepito ma, almeno in Toscana, è stato ampiamente assimilato. La dimostrazione, infatti, arriva dai numeri: cifre assolutamente lusinghiere parlano di una raccolta differenziata che viaggia in alcuni casi bene, in altri molto bene. Con performance, tuttavia, ancora da migliorare. Tra l’altro, a proposito di raccolta differenziata si evidenzia un aspetto non secondario: tendenzialmente all’aumento di questa, diminuisce la spesa pro capite. Il sigillo su tale affermazione, arriva da un passaggio contenuto in una recente relazione della Corte dei Conti, dove appunto la magistratura contabile evidenza che "per quanto concerne lo specifico servizio rifiuti, una maggiore raccolta differenziata sembrerebbe essere accompagnata da benefici di carattere economico".

Andiamo a evidenziare i dati, partendo da quello della Toscana e scendendo alla provicia di Lucca fino ad arrivare ai Comuni maggiormente rappresentativi del territorio per numero di abitanti. Li fornisce l’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e sono aggiornati al 2021. In Toscana, la raccolta differenziata si attesta sul 64,13%, con un riferimento di produzione per abitanteanno pari a kg. 383,65. Nella provincia lucchese, la percentuale di raccolta differenziata si colloca al 76,74% diventando così l’ambito territoriale migliore dell’intera regione. L’incremento è in costante aumento a partire dal 2010: una crescita che vede, ad esempio, Capannori passare dal 70,67% all’86,25%, Lucca dal 42,45% all’80,86%, Altopascio dal 42,27% al 65,84%, Massarosa dal 42,25% all’85,35%, Viareggio dal 42,02% al 69,33%.

Maurizio Guccione