
Rinviata la decisione del giudice del tribunale di Lucca sul ricorso presentato dai gestori del Bar del Sole e della Macelleria Simonetti al Mercato del Carmine. Dopo la sospensione delle due ordinanze comunali di sgombero delle attività fissato per lunedì 3 luglio scorso, il giudice Giampaolo Fabbrizzi aveva fissato all’11 luglio la prima udienza per esaminare il ricorso urgente presentato dagli avvocati Anna Cordoni e Angelita Paciscopi, a tutela delle due attività commerciali.
Il giudice ha concesso una decina di giorni per la presentazione delle memorie difensive dell’amministrazione comunale e ha rinviato l’udienza a dopo l’esame delle carte stesse. L’ipotesi è che la nuova udienza si tenga a fine luglio o inizio agosto. Ma potrebbe anche slittare ancora. Un’attesa carica di preccupazione per Monica Marcone ed Ernesto Caiazzo, titolari del bar del Sole, e Marcello Simonetti della macelleria omonima.
Intanto i consiglieri comunali del centrosinistra Daniele Bianucci e Valentina Simi tornao all’attacco. “Il finanziamento del Mercato del Carmine è a rischio o no, a causa del ricorso al tribunale da parte di alcuni commercianti della struttura? Quante versioni ci fornisce in merito l’assessore Buchignani, che prima ha cercato di colpevolizzare le attività economiche che stanno tendando di resistere allo sfratto accusandole di voler in questo modo far perdere alla città i finanziamenti per la struttura, e adesso si rimangia una volta di più le sue esternazioni, e ci spiega che il tempo è tutt’altro che scaduto? Quanto sta costando ai cittadini la battaglia legale che si è aperta a causa dell’arroganza dell’Amministrazione, incapace di provare a trovare un accordo che riassorba questa assurda diatriba giudiziaria? E di fronte a tutto questo, il sindaco Pardini che fa? Cosa aspetta a cominciare ad occuparsi direttamente della questione, essenziale per la ripartenza della Città, per trovare finalmente un accordo condiviso ed uscire finalmente dallo stallo giudiziario in cui siamo arrivati?”.
“Ma davvero questo muro contro muro non poteva essere evitato? A chi giova tutto questo? Ai cittadini lucchesi, che vada come vada si vedranno accolate tutte le spese giudiziarie causate dall’incapacità di dialogo di Buchignani? E un nuovo incarico legale, da parte del Comune, è solo di pochi giorni fa. E, in questo quadro, più di tutto, stupisce e preoccupa il silenzio del sindaco: cosa aspetta ad intervenire nella questione, per trovare una soluzione che ponga fine alla battaglia in tribunale?“.