L’esperienza della ‘Piana del cibo’ è arrivata fino a ‘Terra Madre-Salone del Gusto’ di Torino, grazie al Comune di Capannori. L’assessora alle mense scolastiche e Piana del Cibo, Silvia Sarti ha preso parte infatti all’evento “Nutrire le città“, moderato da Raoul Tiraboschi (vicepresidente Slow Food Italia), insieme agli amministratori dei Comuni di Torino e Roma, portando a esempio le politiche del cibo realizzate dall’amministrazione capannorese. Tra queste l’importante esperienza della ‘Piana del cibo’, una strategia alimentare che vede insieme i Comuni di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica per rendere protagonista il cibo locale, favorire modelli di agricoltura locale e sociale e promuovere azioni per garantire l’accesso al cibo.
Sarti ha anche posto l’accento sul servizio di refezione scolastica, da quest’anno affidato dal Comune ad un nuovo gestore, ‘Qualità & Servizi’ scegliendo di gestire le mense con una società in house per una gestione innovativa e ottimale del servizio con l’obiettivo valorizzare le filiere territoriali, garantire sempre più un cibo di qualità e valorizzare le produzioni locali.
Ha inoltre evidenziato il progetto educativo che ruota intorno alla mensa scolastica, all’interno del ‘Patto per la scuola’, per promuovere tra le nuove generazioni l’importanza di una sana e consapevole alimentazione improntata al benessere, anche attraverso laboratori e iniziativa, un’offerta formativa rivolta alle scuole primarie e dell’infanzia realizzata anche nell’ambito del progetto europeo FoodCLIC che coinvolge il Comune di Capannori e il dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa. A ‘Terra Madre’ si è anche celebrato il passaggio del ‘testimone’ da Capannori a Mormanno nel Parco del Pollino in Calabria per la manifestazione dedicata ai Legumi ‘Slow Beans’, che si svolgerà in dicembre al quale, tra gli altri, hanno partecipato, Giorgio Dalsasso, in rappresentanza della Piana del Cibo e il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra.
La manifestazione da Capannori, si sposta quindi in Calabria per portare in giro i temi della Rete Slow Beans.