BARBARA DI CESARE
Cronaca

Capannori celebra. I 200 anni di Piaggia

Istituito dal sindaco Del Chiaro il comitato che avrà il compito di valorizzare l’esporatore originario di Badia di Cantignano.

Il sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro, annuncia la nascita di un Comitato per le celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Carlo Piaggia

Il sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro, annuncia la nascita di un Comitato per le celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Carlo Piaggia

Capannori guarda al 2027, quando il 4 gennaio ricorrerà il duecentennale della nascita dell’esploratore, originario di Badia di Cantignano, Carlo Piaggia e ha istituito un comitato per individuare e proporre eventi anche rilevanza internazionale. "Carlo Piaggia è senza dubbio uno dei cittadini più illustri di Capannori per le sue importanti scoperte geografiche ed antropologiche, avendo ricoperto un ruolo importante nella storia dell’esplorazione italiana lungo il Nilo, distinguendosi per l’umanità con cui si avvicinò alle popolazioni africane – sostiene il sindaco Giordano Del Chiaro –. L’amministrazione comunale negli ultimi anni ha dato vita ad un importante percorso di approfondimento e ricerca, insieme a vari enti e associazioni, su questa figura che intende valorizzare con ancora maggiore risalto attraverso l’organizzazione di eventi ed iniziative di rilevanza nazionale ed internazionale. Del Comitato avrebbe dovuto far parte anche Giorgio Tori, purtroppo da poco scomparso, che ha dato un contributo importante alla conoscenza e alla valorizzazione di Carlo Piaggia".

A comporre il comitato ricercatori, studiosi e rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni che da anni si occupano della valorizzazione dell’opera di Piaggia: il sindaco Giordano Del Chiaro insieme a Luca Menesini, Paolo Baroncelli e don Emanuele Andreuccetti, dell’associazione culturale Carlo Piaggia, l’ambasciatore Piero Sebastiani; lo storico biografo di Carlo Piaggia Luca Lupi, già curatore del volume "Carlo Piaggia e le sue esplorazioni africane"; Roberto Giovannini, videomaker e fotografo, l’editore e Michele Quirici, Francesca Fazzi per la MPF editore e Gino Barsella, cooperante, giornalista e missionario laico.