Caos centrodestra, Lega: "Fratelli d’Italia faccia chiarezza"

La Lega chiede a Fratelli d’Italia di confermare il candidato ufficiale per le elezioni di Capannori, ribadendo l'importanza dell'unità nel centrodestra. Il nodo è rappresentato da Matteo Petrini, investito ufficialmente ma in silenzio da venti giorni.

Caos centrodestra, Lega: "Fratelli d’Italia faccia chiarezza"

Caos centrodestra, Lega: "Fratelli d’Italia faccia chiarezza"

"Fratelli d’Italia deve uscire allo scoperto". A chiederlo è la Lega che ribadisce che la candidatura ufficiale del centrodestra alle amministrative di Capannori dell’8 e 9 giugno, non deve derogare dal famoso documento con i cinque nomi presentati dalle tre componenti dell’alleanza: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia. Tradotto, nessuna possibilità di convergere su Rontani. "Condividiamo l’appello lanciato da Forza Italia per l’unità e per la scelta del candidato migliore – dichiara in una nota il segretario provinciale lucchese del partito del Carroccio, Riccardo Cavirani, - ribadiamo però che a nostro avviso niente possa essere meglio della sintesi promossa dal territorio con il documento promosso dalle segreterie locali in cui si evidenziavano alcuni nomi (Matteo Petrini FDI; Domenico Caruso e Gaetano Spadaro Lega; Matteo Scannerini e Daniele Lazzareschi Forza Italia) che in questi anni hanno portato avanti l’opposizione nel centrodestra capannorese. Per noi rimane quella la migliore strada per arrivare ad una sintesi, per altro già sublimata dall’investitura conferita a Matteo Petrini di Fratelli d’Italia".

"Chiedo quindi agli alleati del partito di Giorgia Meloni - posegue - di fare chiarezza anche all’opinione pubblica capannorese. Noi siamo ancora pronti a sostenere Matteo Petrini nel caso il suo nome fosse sempre in campo".

"Se così non fosse – aggiunge Cavirani, - la segreteria provinciale della Lega ritiene che ci siano altri profili altrettanto validi in quel documento su cui si può tranquillamente convergere in un patto tra le forze politiche del centrodestra locale e che garantisce alla nostra coalizione di essere altrettanto competitiva. Se Fratelli d’Italia avesse invece maturato convinzioni diverse e volesse uscire dalle figure previste in quel documento, palesi la sua posizione pubblicamente e se ne assuma la responsabilità e da primo partito del centrodestra lavori per mantenere l’unità della colazione".

Il nodo è anche costituito da Matteo Petrini, il quale ha ricevuto l’investitura ufficiale il 5 marzo scorso, ma e al di là dell’appello all’unità, negli ultimi venti giorni non si è più espresso, dopo aver fatto balenare una sua possibile rinuncia. Davvero un vicolo cieco. Ma la Lega ha fatto capire che è disposta anche a correre da sola, con Domenico Caruso o Gaetano Spadaro. Massimo Stefanini