REDAZIONE LUCCA

Campi flagellati dai cinghiali. Gli agricoltori in piazza con i sindaci al loro fianco

L’Unione dei Comuni ha aderito alla mobilitazione regionale promossa da Coldiretti. Saisi: “Noi pronti a fare la nostra parte se la Regione mette in campo campo ulteriori misure“.

Campi flagellati dai cinghiali. Gli agricoltori in piazza con i sindaci al loro fianco

L’Unione Comuni Garfagnana ha aderito all’appello di Coldiretti Lucca prendendo parte alla mobilitazione in Piazza del Duomo a Firenze in difesa delle produzioni agricole e a tutela e salvaguarda del territorio, contro l’incontrollata diffusione di cinghiali, cervi, daini e altri animali selvatici. I sindaci hanno raccolto l’appello lanciato dal presidente di Coldiretti Lucca Andrea Elmi, ascoltando le ragioni degli agricoltori e facendo sentire la propria vicinanza all’intera categoria.

La mobilitazione, rumorosa, ma assolutamente pacifica, non era contro la Regione Toscana, ma a favore di risposte istituzionali immediate circa le criticità riscontrate da molti agricoltori nel fare impresa. Ancora una volta è emersa l’importanza che il mondo agricolo riveste, non solo a livello economico, ma anche sociale, presidiando il territorio, preservandone la biodiversità e mantenendo in vita le aree interne e di montagna praticando una sostenibilità ambientale a tutto tondo.

Purtroppo, però, fare impresa è sempre più difficile e la sostenibilità economica delle aziende agricole è sempre più in bilico. Alla necessità di trovare un equilibrio faunistico, Coldiretti ha aggiunto la preoccupazione per lo scenario legato alla Peste suina africana (Psa), portata proprio dai cinghiali.

"Vogliamo esprimere sostegno e solidarietà agli agricoltori – ha detto il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi – che già compiono uno sforzo eroico a fare impresa su un territorio morfologicamente difficile come il nostro. Noi ci mettiamo a disposizione per fare la nostra parte nel caso la Regione Toscana decida di mettere in campo ulteriori misure".

Dino Magistrelli