Borgonovo protagonista a “L’Augusta - La fortezza delle idee“

Il festival "L'Augusta - La Fortezza delle Idee" a Lucca ha ospitato il giornalista Francesco Borgonovo per un dibattito provocatorio sull'assenza di idee e cultura in Italia. Borgonovo critica la politica e la società attuali, sottolineando l'importanza di difendere i valori fondamentali. Gli incontri futuri vedranno la partecipazione di altri importanti ospiti.

Ennesimo tutto esaurito di pubblico per il sesto appuntamento del festival “L’Augusta – La Fortezza delle Idee“, che chiude la stagione inverno-primavera degli incontri. Protagonista della serata il giornalista, scrittore e volto televisivo Francesco Borgonovo, accompagnato dal collega Lorenzo Cafarchio, in una chiacchierata in libertà su temi dell’attualità.

"In Italia non esiste un tema di censura delle idee, esiste piuttosto un tema di assenza delle idee – ha esordito provocatoriamente Borgonovo – si votano nuovi governi, ma le agende sono sempre le stesse, prendete come esempio le imminenti elezioni europee: qualunque coalizione le vinca si troverà a dover governare con un patto di stabilità già approvato e in vigore".

"Si parla in continuazione di egemonia culturale e non ci si rende conto che non c’è alcun interesse verso la cultura a quasi nessun livello – ha continuato il giornalista e scrittore – eventi come questo, a cui partecipo fin dalla prima edizione, sono eccezioni da custodire con cura, ma non rappresentano affatto, purtroppo, la realtà di quello che accade nella nostra Nazione".

"Prima di preoccuparmi dell’apertura di nuove moschee, ovvero di gente che comunque ha il desiderio di pregare ed è quindi legata in qualche modo ad un piano spirituale – ha sferzato ancora Borgonovo – mi chiederei quali siano i nostri valori da difendere e dove, visto che le chiese chiudono, con la CEI che si preoccupa solo di aderire all’agenda green o della benedizione o meno delle coppie omosessuali".

I prossimi appuntamenti del festival saranno nel mese di luglio: mercoledì 10 e mercoledì 24 luglio, con la presenza – rispettivamente – del giornalista Fausto Biloslavo e del saggista e filosofo Marcello Veneziani, sempre nella location della Casa del Boia.