Borgo Giannotti, i commercianti temono i lavori

Quale soluzione tra la struttura interrata fuori Porta Santa Maria o il riutilizzo della ex Gaddi? Siamo andati a chiederlo ai negozianti

Borgo Giannotti, i commercianti temono i lavori

Borgo Giannotti, i commercianti temono i lavori

E’ al centro del dibattito da settimane. Il progetto del Comune per la realizzazione di un parcheggio interrato al posto della rotatoria fuori Porta Santa Maria fa discutere, non c’è dubbio. Anche perché all’interno della stessa maggioranza non mancano le perplessità per un’opera da 25 milioni di euro, mentre l’opposizione da tempo va dicendo di utilizzare – come parcheggio – l’area ex Gaddi a Borgo Giannotti a 80 metri dalle Mura e che sarebbe comunque vicinissima alla rotaroria attuale.

Ma i commercianti del Borgo, cosa pensano di tutto ciò? Siamo andati a chiederglielo. "I parcheggi sono necessari per tutto il Borgo Giannotti, qui la gente vuole far la spesa comodamente, è una zona di passaggio per questo siamo sacrificati senza un adeguato numero di posti - commenta Gabriella Tambellini, proprietaria della pizzicheria “Tambellini“ - , fare un parcheggio così vicino all’ingresso in città sicuramente penalizzerebbe la zona, perché il flusso è abituato a scendere verso il centro, in pochi avrebbero voglia di risalire il Borgo. Inoltre ci sono tanti posti da poter sfruttare per poter fare un parcheggio sostanzioso senza dover aspettare il 2028, con deviazioni di traffico e disagi". Sì, perché l’inizio dei lavori in quest’area della città, con 433 nuovi posto auto e 32 posti moto, dovrebbe cominciare l’anno prossimo con fine prevista circa nel 2028.

"Il parcheggio verrebbe proprio di fronte al mio bar, e quindi i lavori un po’ mi preoccupano - spiega Samuele Ciabatti, del “Ristocaffè Colombo“ - però sarebbe bello avere un passaggio pedonale anche in direzione Borgo e non solo verso la città, in modo da garantire affluenza anche da noi. Ovvio che se riuscissimo a sfruttare l’ex area Gaddi, sarebbe perfetto, è come se fosse già predisposta e inoltre è a pochi metri da dove sorgerebbero i lavori". "Sarebbe meglio per tutto il quartiere riuscire ad utilizzare l’ex area Gaddi per il parcheggio - racconta Patrizia Petroni del calzaturificio Petroni - . Sarebbe bello anche riuscire a riqualificare tutto il quartiere e non pensare solo al parcheggio. Ho spesso preso in causa la questione, anche con raccolta firme e proposte ufficiali, per riuscire a rimodernizzare la zona e migliorarla. Perché sì, i parcheggi servono, ma serve anche altro".

"Ben venga il parcheggio, ovunque esso sia, perché Borgo Giannotti ha bisogno di vita e di passaggio - dice Michela Petrella del negozio “Mamì Manifattura Italiana“ - riutilizzare una struttura già esistente è diverso da crearne una nuova, ciò non toglie che, almeno in teoria, è una buona cosa per l’utilità che ne può fare il quartiere. Anche se dovremmo pensare anche a mettere un po’ in sicurezza tutta la nostra zona, per dei disagi che abbiamo subìto in questi ultimi mesi, per un giro di ladri che si aggira da queste parti. Servirebbero le telecamere".

"Un altro parcheggio nelle vicinanze non sarebbe che un’ottima idea, perché non dovremmo più combattere con chi parcheggia qui al “Pinturicchio“ per andare verso il centro città - dice Stefano Turini, responsabile del “Millennium Store“ al “Pinturicchio“ - . Anche se lavori così lunghi in una strada così trafficata potrebbero recare alcuni danni. Se ci fosse un’alternativa valida ai lavori, come riutilizzare l’ex area Gaddi, sarebbe l’ideale. Perché nel nostro parcheggio, e la sera nel week-end anche tutta la zona circostante dei marciapiedi, diventano ingestibili a livello di macchine".

"I parcheggi ci vogliono sempre perché purtroppo le macchine ci sono e vanno sistemate - dice Pierluigi Arrighi dipendente di “Bei & Nannini“ - , ma sarà un disagio enorme per tutti per la chiusura della strada e per le tempistiche dei lavori. Il commercio soffre già, bisognerebbe non limitarlo. Riutilizzare l’area Gaddi potrebbe essere la soluzione migliore per tutti".

Rebecca Graziano