Boccabugia: ciak si gira Il concorso letterario diventerà un docufilm

Ideato dal noto attore Paolo Ruffini, sarà proprio lui a dirigere le riprese "Sono emozionato e soddisfatto, questo sarà il mio film del cuore".

Boccabugia: ciak si gira  Il concorso letterario  diventerà un docufilm
Boccabugia: ciak si gira Il concorso letterario diventerà un docufilm

Tutto pronto per il docufilm incentrato sul concorso letterario estemporaneo "Il Boccabugia", progetto ideato dal noto attore, regista e sceneggiatore Paolo Ruffini. Le riprese inizieranno questa estate e racconteranno usi, tradizioni e costumi della comunità del borgo di Vergemoli, nel comune di Fabbriche di Vergemoli. Il comune di Fabbriche pone dunque un nuovo tassello nel promuovere la cultura e la tradizione del territorio dell’intera Valle del Serchio e Garfagnana. Il concorso estemporaneo garfagnino più famoso e longevo, il Boccabugia appunto, che negli anni ha visto alternarsi sia poeti improvvisati che poeti affermati uniti dallo spirito dissacrante e ironico della manifestazione, sarà impresso in questa nuovo impresa documentaristica. Tutto questo grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, tramite il bando 2023 Progetti e Attività Culturali, ha stanziato un importante contributo che permetterà al Comune di realizzare questo progetto.

Il Boccabugia, brillante cinquantenne, sarà così raccontato e descritto sotto la sapiente egida di Paolo Ruffini, cittadino onorario di Vergemoli e pilastro della manifestazione. "Per tutti questi anni il Boccabugia è rimasto un piccolo gioiello volutamente ovattato a livello nazionale per preservarne l’essenza popolare – spiegano dall’amministrazione -. Con la maturità dei 50 anni di manifestazione è nata la decisione di far conoscere il concorso di poesia estemporanea mantenendo la ferma consapevolezza di non snaturare l’essenza stessa del Boccabugia. Le riprese avranno inizio nei mesi estivi del 2023 e la regia sarà a cura dello stesso Paolo Ruffini, con l’aiuto del regista Francesco Pacini".

"Sono emozionato e soddisfatto perché questo sarà il mio film del Cuore – dichiara entusiasmato Paolo Ruffini -. Sono già in corso le stesure per le linee guida del film documentario che racconterà non solo di Vergemoli ma anche di tanti aspetti legati al paese stesso e alle realtà circostanti. Si parlerà di cibi, usanze, ma soprattutto di temi umani e sociali. L’obiettivo di questo docufilm è quello di trasmettere tutte quelle emozioni che questo luogo mi regala ogni anno. Vorrei far passare il messaggio che Vergemoli è più un network sociale che un social network, un posto dove riescono a connettersi persone di ogni tipo legate dalla poesia, dalla bellezza, dal panorama, dalla montagna, dall’idea di vivere in un posto dove ci si ritrova tutti insieme in una domenica d’estate all’ombra dei castagni per comporre e condividere poesie ed emozioni. Perché non esistono poesie brutte, le poesie sono come la vita ed ogni vita è bella a modo suo".

Fiorella Corti