Bob Dylan, un grande ritorno Sul palco del Summer il 6 luglio a 25 anni dal suo primo show qui

Fu proprio il futuro premio Nobel ad inaugurare la manifestazione in piazza Napoleone. All’epoca l’area venne “strappata“ al parcheggio delle auto, altro evento storico.

Forse è un caso, forse no. Il 6 luglio 1998 Bob Dylan inaugurava la prima edizione del Lucca Summer Festival, in una piazza Napoleone “strappata“ per l’occasione (era sindaco Pietro Fazzi) al parcheggio auto che la occupava da sempre. E il 6 luglio 2023 proprio il Premio Nobel per la letteratura tornerà nella stessa piazza, a celebrare i primi venticinque anni del festival che solo un visionario come Mimmo D’Alessandro avrebbe potuto anche solo pensare di realizzare in quegli anni.

Bob Dylan, che è in realtà alla sua terza partecipazione al Summer (la seconda fu nel 2015), arricchisce un già eccezionale cartellone: Kiss (29 giugno), Simply Red (1° luglio), Sigur Ros (12 luglio), Placebo (13 luglio), Norah Jones (14 luglio), One Republic (16 luglio), Pat Metheny (17 luglio), Blur (22 luglio), Chemical Brothers (23 luglio), Jacob CollierSnarky Puppy (25 luglio) e Robbie Williams (28 luglio).

Ma questo “Rough and Rowdy Ways tour” di Dylan, che si fermerà in Italia solo per cinque date (il 3 e 4 luglio a Milano, il 7 a Perugia per UmbriaJazz, il 9 a Roma) si caratterizzerà non solo per il consueto divieto di ogni ripresa audio, video e fotografica, ma anche, su richiesta dell’artista, di usare i telefoni, per quello che sarà un “Phone free show”.

Quanto alla “scaletta“, sicuramente comprenderà diversi brani dell’album che dà il nome al tour, uscito nel 2020 e salutato da gran parte della critica come uno dei migliori lavori del “menestrello di duluth“ degli ultimi anni. Ovviamente ci saranno anche i brani “classici“ che il pubblico spera di riconoscere, perché spesso sconvolti da arrangiamenti completamente diversi dagli originali, dettati dall’estro dell’artista in quella precisa serata. Ma i continui “sold out“ registrati in tutto il mondo testimoniano l’amore incondizionato dei fan. E questo ritorno sul palco segna la ripresa di quel “Neverending tour“ in corso da oltre un decennio e interrotto solo dal Covid.

Paolo Ceragioli