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Biodiversità in classe Il progetto Orti a scuola per imparare nella natura

Impegnati tutti i bambini delle classi della scuola primaria e dell’infanzia. Il sindaco: "Ho sempre visto nei piccoli il futuro del nostro territorio" .

Biodiversità in classe Il progetto Orti a scuola per imparare nella natura

La biodiversità del territorio della Garfagnana è al centro del progetto didattico "Orti a Scuola", che vede coinvolti i trentadue bambini delle classi della scuola Primaria e dell’Infanzia di Fabbriche di Vallico, nel comune di Fabbriche di Vergemoli. A sposare il percorso di salvaguardare della biodiversità, le specie autoctone e gli insetti impollinatori, anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Giannini, che ha da subito appoggiato l’iniziativa collaborando con le insegnanti. Il progetto didattico, infatti, sfruttando la parte adibita a orto e coltivazione adiacente alla struttura scolastica, ha permesso ai bambini di imparare e sperimentare le cosiddette "bombe di semi" ovvero sia palline di argilla in polvere e compost ripiene di semi. A guidarli nella sperimentazione ci hanno pensato Michela Adami, guida ambientale ed escursionistica insieme a Giziano Bonaventuri, guida ambientale ed escursionistica, che hanno condotto i bambini direttamente dalle rispettive aule nel mondo magico della particolare forma di coltivazione.

I bambini hanno così costruito le loro bombe di semi seguendo la precisa ricetta di Michela Adami, che prevede per otto bombe sei cucchiai di terriccio, 1 cucchiaino di semi e due cucchiai grandi di argilla in polvere, alla base delle operazioni. Lanciate, poi, con dovizia nell’orto della scuola, i bambini dovranno attendere che la natura faccia il suo corso perché, grazie all’acqua piovana e al sole. si avrà una stupenda fioritura in maniera spontanea. Per rendere ancor più unico questo evento ogni bomba riporta il nome del bambino e della bambina che l’ha lanciata, in modo che ognuno potrà seguire l’evolversi del proprio lavoro. Per coinvolgere anche genitori e parenti in questa utile pratica sono state costruite molte bombe di semi in modo da permettere ai ragazzi di portarle a casa e lanciarle dove ritenessero più opportuno. farlo.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Michele Giannini. "Ho sempre visto nei bambini e nella scuola quello che rappresenta il futuro di tutto il territorio - ha commentato -. Auspico che queste particolari bombe siano le uniche che vedranno nella loro vita, bombe di semi che portano speranza, vita, fiori, piante e vicinanza umana".

Fio. Co.