
Un cucciolo di capriolo messo in salvo dai volontari di Anpana
È iniziata la stagione delle nascite di pulli e, come avviene ormai da qualche anno, i volontari di Anpana ogni giorno sono impegnati nel recupero di questi piccoli uccelli caduti dai nidi e di altri cuccioli selvatici orfani e/o in difficoltà. Solo in queste prime settimane della stagione, a Lucca sono già stati recuperati circa cinquanta pulli. "Non si deve intervenire subito nel caso di uccelli caduti dai nidi – spiegano da Anpana – È buona norma lasciarli dove sono, poiché spesso i genitori si prendono cura di loro, portando cibo e aiutandoli a prendere il volo. Tuttavia, se i piccoli si trovano in zone pericolose, come aree frequentate da gatti, è fondamentale contattare i soccorritori. Gli animali, una volta avvertita Anpana, saranno poi trasportati al Centro Recupero Uccelli Marini Acquatici (Cruma) di Livorno, gestito dalla Lipu. Se invece si tratta di rondoni, rondini e balestrucci, i pulli devono sempre essere raccolti e affidati ai centri specializzati".
Per quanto riguarda il ritrovamento di piccoli mammiferi – caprioli, volpi e simili – i volontari ricordano che spesso la madre è nelle vicinanze e sorveglia i cuccioli. "Se non ci sono segni evidenti della morte della madre – spiegano – è bene non toccarli e non allontanarli. Solo in presenza di ferite evidenti o in caso di certezza che il piccolo sia stato abbandonato, è giusto procedere al recupero e alle cure". Oltre ai pulli, Anpana si occupa anche del recupero di cuccioli di pipistrello e di piccoli ricci in difficoltà, anch’essi destinati al Cruma.
Da qualche anno, vista la frequenza dei ritrovamenti, Anpana organizza anche un servizio di accoglienza per tartarughe di terra e d’acqua: ogni 2-3 settimane, il sabato mattina dalle 10 alle 12, previa telefonata, è possibile consegnare questi animali, che saranno successivamente trasferiti al Parco Didattico Wwf di Ronchi di Massa. Per segnalazioni e recuperi chiamare il 366 2780347.
Giulia Prete