
Ad una precisa domanda che il cronista le aveva rivolto nell’intervista pubblicata da La Nazione di Lucca mercoledì 21 marzo 2018, in cui le chiedeva perché avesse scelto di intraprendere la carriera nella musica classica e non, ad esempio, provare a sfondare con il pop, lei, tranquillamente, aveva risposto così: "Ma la musica classica è nata come pop! Era la musica pop dell’epoca, per raccontare la contemporaneità".
Ebbene, lei appunto, Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra, potrebbe comunque sbarcare a brevissimo sul palco di uno dei templi sacri della musica leggera italiana: Sanremo edizione 2021. Ma non in qualità di interprete, bensì di co-conduttrice per una delle cinque serate del festival che sarà condotto da Amadeus (che sarà anche direttore artistico) e che nel corso delle serate sarà affiancato da Fiorello. L’indiscrezione, già presente su alcuni siti Internet, circola da qualche giorno, anche se a quanto pare ancora manca la certezza matematica. Sempre stando a quanto circola in rete in queste ore, Venezi dovrebbe essere la co-conduttrice della serata di venerdì insieme a Barbara Palombelli. A giorni, o forse anche a ore, dovremmo sapere se l’indiscrezione diventerà una certezza. Soprattutto perché - per usare un termine lucchese, parlando appunto di una lucchese, pur se ormai di fama internazionale – siamo davvero alle porte coi sassi. Sanremo, cioè, partirà davvero a breve, il 2 marzo.
Non solo. L’eventuale partecipazione di Beatrice Venezi a Sanremo proprio la giornata di venerdì 5 marzo sarebbe anche una festa doppia: non solo per tutta la Lucchesia in quanto un personaggio di tale levatura culturale calcherebbe il palco di Sanremo, ma anche per la stessa Venezi che proprio il 5 marzo compie gli anni. Dunque, non resta che aspettare l’ufficialità: la partecipazione al Festival sarebbe, per Venezi, l’ennesimo prestigioso riconoscimento di una carriera al momento anagraficamente breve – in quanto è ancora una under 30 – , ma sicuramente costellata di notevoli, numerosi e importanti successi.
Vale ricordare, solo a titolo di esempio, la sua conduzione d’orchestra in alcuni teatri di rilievo internazionale. Non solo: “Forbes“ Italia, la prestigiosa rivista, l’ha inserita nel numero di marzo 2018 come una dei cento giovani under 30 “number one“, numeri uno, nella sezione “L’Italia dei giovani leader del futuro“. Non certo nuova anche a apparizioni in tv - spesso per interviste - recentemente invece è stata in televisione per far parte della giuria, insieme a Piero Pelù, Luca Barbarossa e Morgan, delle semifinali di Sanremo Giovani, che si è svolto in cinque appuntamenti televisivi dal titolo ’AmaSanremo’, condotti dal direttore artistico del festival, Amadeus.
Insomma, stavolta davvero è proprio il caso di dirlo visto che Sanremo è la città dei fiori: se son rose fioriranno. E di certo la Lucchesia fa il tifo per lei!
Cristiano Consorti