“Banca della terra“: scatta la proposta di Fratelli d’Italia

Petrini: "Questo strumento mira a dare in concessione terreni o fabbricati in disuso"

La Banca della terra. E’ la proposta di Fratelli d’Italia di Capannori. "Durante i nostri incontri con i cittadini e soprattutto con quelli che risiedono nei territori collinari - dichiara il consigliere comunale Matteo Petrini - ci siamo imbattuti in molti terreni o fabbricati che versano in stato di abbandono e che invece potrebbero essere utilizzati e tornare a nuova vita. Il nostro comune è il più grande della Piana di Lucca e con un territorio che la attraversa da nord a sud, dall’Altopiano delle Pizzorne al Monte Pisano, in gran parte del suo territorio è occupato da colline è il luogo ideale per mettere in pratica questo progetto regionale nato grazie ad una legge del 2012".

"Questo strumento - continua Petrini - che mira a dare in concessione terreni o fabbricati in disuso è stato promosso dalla Regione Toscana fin dal 2013 con la finalità di rafforzare le opportunità occupazionali delle aree rurali, favorire l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e forestale, promuovere il contributo positivo dell’agricoltura all’ambiente e al territorio, ma anche salvaguardare la biodiversità".

"La “banca della terra“ - prosegue il consigliere comunale - è stata avviata il 29 novembre 2013 ed ha già messo a disposizione oltre 80 lotti di terreni e fabbricati, per una superficie di quasi 4500 ettari ripartiti fra castagneto da frutto, bosco, oliveto, pascolo, seminativo, ed oltre cinquanta fabbricati".